Welcome Friday. Può un bambino ancora oggi, in pieno XXI secolo vivere senza una famiglia? Eppure in Cina, in Kenya, in Congo, in…

 

Tre fratellini sudamericani: Alvaro, Arama e Cristian, 10, 8 e 6 anni, attendono di conoscere al più presto una mamma ed un papà. Patient dal Congo e Naftali dal Kenya, hanno urgente bisogno di un Adozione a Distanza per poter crescere e studiare

 Sapete quanti sono in Cina i bambini soli o abbandonati ospiti all’interno di istituti di accoglienza per minori?

Secondo dati recenti, risalenti al 2020 ben: 242 mila… un numero davvero impressionante.

Questi piccoli sono in attesa di trovare una famiglia che decida di accoglierli nella loro casa, tra le loro braccia, nelle loro vite, ma tra questi bimbi, ve ne sono alcuni che attendono con ancora più speranza: sono i minori affetti da gravi disabilità.

Ai.Bi. in Cina si prende cura di loro, sostenendo, grazie al prezioso aiuto del Sostegno a Distanza, i piccoli ospiti del centro di accoglienza Vittorino Colombo nella città di Xi’An.

Nella Centro, questi bambini, non solo possono godere di un clima più familiare, ma possono anche essere seguiti da esperti che verificano periodicamente le loro condizioni modificando, e se necessario integrando, ogni volta la loro fisioterapia. Leggete qui la storia.

 Vediamo ora cosa potrete leggere oggi nelle nostre rubriche

Adozione Internazionale

Alvaro, Arama e Cristian, sono 3 bellissimi fratelli sudamericani di 10, 8 e 6 anni, in protezione da poco più di tre anni, prima in modo separato e poi riuniti nello stesso istituto.

I bambini hanno sempre vissuto con i genitori biologici, in un assetto assolutamente disfunzionale e promiscuo e in una dimensione priva di morale. I bambini, oltre a sperimentare negligenza e incuria, hanno ricevuto solo modelli negativi, sono stati testimoni di condotte illegali e Alvaro, il più grande è stato anche coinvolto in alcuni eventi.

I bambini amano molto stare all’aria aperta, giocare a calcio, a pallavolo, a nascondino e saltare alla corda, ciascuno secondo i propri gusti.

Cerchiamo per loro due genitori strutturati che possano mostrare loro gli aspetti più belli della vita, riportandoli a gustare il piacere di essere figli amati e protetti.

Adozione a Distanza

 Il primo appello a distanza di oggi arriva dalla Repubblica Democratica del Congo, protagonista Patient, un bimbo di 11 anni.

Quando la mamma di Patient è rimasta incinta era molto giovane, suo papà appena saputo della gravidanza è fuggito, lasciandola sola. La donna con il tempo ha conosciuto un altro uomo con cui trascorrere la vita, ma che purtroppo non è mai riuscito ad accettare Patient, perché il bimbo non era il suo. Oggi Patient vive al centro di accoglienza per minori Sodas, dove  è curato, protetto e può finalmente andare a scuola. Aiutiamolo con un’Adozione a Distanza!

La seconda storia che vi proponiamo arriva anch’essa dall’Africa, precisamente dal Kenya. Protagonista è Naftali, un bimbo di 6 anni, molto sfortunato.

Il piccolo infatti ha visto morire in poco tempo, il papà, i nonni e l’amata sorellina. Ora vive a Mathare, la seconda baraccopoli più grande del Paese con la sorella di sua nonna, anche lei sieropositiva. Il bimbo oggi frequenta la prima elementare, ma i soldi in casa non sono sufficienti per permettere a Naftali di frequentare costantemente la scuola. Ha bisogno di un’Adozione a Distanza!

Anche questa settimana la generosità dei sostenitori di Ai.Bi. non si è fatta attendere… sono stati infatti attivati due sostegni a distanza in Italia, per il progetto Fame di Mamma!

Per questo venerdì è tutto.

Buona lettura!