Cambogia, adozioni: al via una missione

(Milano) Una delegazione della Commissione per le adozioni internazionali (CAI), insieme ai rappresentanti degli Enti autorizzati italiani che operano in Cambogia, volerà a Phnom Penh martedì 17 marzo per fare il punto sull’andamento delle adozioni internazionali nel Paese.

Obiettivo della missione, che si chiuderà venerdì 20 marzo, sarà quello di valutare i rapporti tra Cambogia e Italia nel campo dell’accoglienza dei minori abbandonati.

Nella mattinata di mercoledì 18 marzo si svolgerà, su invito del Console degli Stati Uniti a Phnom Penh, un incontro con i rappresentanti delle Organizzazioni non governative straniere aperto ai responsabili degli Enti autorizzati italiani.
A seguire l’Ambasciatore degli Stati Uniti incontrerà, in occasione della missione italiana, i rappresentanti istituzionali dei Paesi dell’Unione Europea e di Unicef. Giovedì 19 marzo sarà il momento della riunione di coordinamento con i responsabili degli Enti autorizzati e i loro rappresentanti di Phom Penh e di Bangkok.
A chiusura della missione, venerdì 20 marzo, il Ministro degli Affari sociali, Ith Sam Jeng, e il Segretario di Stato, Nim Toth, incontreranno i responsabili degli Enti autorizzati.

La Cambogia è uno dei Paesi asiatici di “nuova frontiera” per le adozioni internazionali: nel 2008 hanno trovato una famiglia in Italia 188 bambini abbandonati cambogiani. Dopo il Vietnam, la Cambogia è il secondo Paese asiatico per numero di adozioni concluse dalle coppie italiane.
Ai.Bi. è stata autorizzata ad operare nel Paese con le adozioni internazionali nel maggio 2007.