Palermo. “Sulla stessa barca” la speranza di una nuova vita disegnata sui volti dei migranti

barcaMigrazione e popoli in fuga: la tragedia degli sbarchi, la morte ‘disegnata’ sui volti ed espressioni di chi ha sfidato deserti e distese infinite di mare nella ricerca e speranza di arrivare a un porto sicuro: ad una nuova vita. Tutto questo diventa disegno, fumetto, arte “solidale” nella mostra “Sulla stessa barca”. allestita dal 14 al 23 novembre, a cura dell’associazione culturale “Palermo Fumetto”, alla Ex Real Fonderia alla Cala di Palermo.

Il 3 ottobre 2013 oltre 360 naufraghi persero la vita al largo delle coste di Lampedusa. Convinti della forza espressiva e comunicativa del medium fumetto, Mario Benenati (Associazione culturale Fumettomania Factory) in collaborazione con Marco Grasso (Forum ZTN di Catania) hanno rivolto un invito ai disegnatori professionisti per la realizzazione di un’opera legata al tema della migrazione e dei popoli in fuga. L’obiettivo è una raccolta fondi da devolvere alle associazioni umanitarie operanti sul territorio di Lampedusa che come Ai.Bi., Amici dei Bambini, lontano dai clamori della cronaca, offrono un sostegno ai migranti o intervengono nelle emergenze legate agli sbarchi.

La raccolta dei fondi avverrà con la vendita delle opere donate dagli artisti. Il ricavato della vendita di tali opere sarà indirizzato ai progetti di Ai.Bi. in Sicilia come “O’scià: il vento dell’accoglienza”.