aspiranti tutori volontari convocati da Garante Infanzia

Minori stranieri non accompagnati. Tornano gli sbarchi in Italia (a gennaio +15%) e ripartono le candidature per i tutori volontari

Dall’inizio dell’anno, secondo i dati del Ministero dell’Interno, sono sbarcati in Italia 2.749 migranti, il 14,88% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno

Secondo gli ultimi rilevamenti, le partenze dalla Libia sarebbero stabili, crescono invece i migranti che tentano di raggiungere le nostre coste imbarcandosi da Tunisia e Turchia

aspiranti tutori volontari convocati da Garante InfanziaTornano gli sbarchi di migranti in fuga da guerre e persecuzioni e riaprono, in gran parte delle regioni italiane, le candidature per i corsi formativi degli aspiranti tutori di minori stranieri non accompagnati. I due dati sembrano andare di pari passo e in effetti, secondo i dati del Ministero dell’Interno, dal primo gennaio 2018 sono sbarcati sulle nostre coste 2.749 migranti, il 14,88% in più rispetto allo stesso periodo del 2017. Peraltro, è la prima volta che accade dal luglio scorso.

Il Viminale ha ‘spacchettato’ i dati, riportando che 2.195 sono quelli provenienti dalla Libia (erano stati 2.226 lo scorso anno), i restanti 749 vengono  soprattutto da Turchia e Tunisia. Dunque si tratta, almeno in parte, di nuove rotte, sulle quali il Ministero dell’Interno sta ponendo la propria attenzione.

A riprova della novità, cambiano relativamente anche le nazionalità di provenienza dei migranti: al primo posto ci sono attualmente i pakistani (257), seguiti dai 232 tunisini, dai 192 libici; numeri inferiori per altri migranti provenienti dagli altri Paesi africani.

Parallelamente, molte regioni italiane hanno riaperto le candidature per i tutori volontari che dovranno seguire i minori stranieri non accompagnati nel nostro Paese. Nelle Marche c’è tempo fino al 30 marzo per iscriversi, nel Lazio i corsi sono già alla sesta edizione; sul sito del Garante campano è invece possibile scaricare un manuale per i tutori. In Lombardia il corso è appena partito, con 253 candidati selezionati, in maggioranza donne laureate tra i 41 e i 55 anni. Ma anche la Basilicata ha appena inaugurato la seconda edizione del proprio corso, mentre l’Emilia Romagna raccoglie le domande a livello regionale, formando però poi i tutori nelle singole province. Ha iniziato Ferrara, seguita da Bologna e Parma. Anche il Piemonte ha già un secondo bando aperto per i potenziali volontari, mentre in Puglia è stato presentato il 10 gennaio scorso il progetto della ‘Banca dati elettronica dei Tutori legali volontari di Minori e Minori stranieri non accompagnati (L.47/2017)’, in formato aperto e cogestita dal Garante regionale e dal Tribunale per i Minorenni di Bari.

Fonte: Vita.it

Fonte: La Stampa