Mese: Marzo 2012

Tribunale di Milano: «Avete un figlio epilettico: niente adozione internazionale»

«Quando arriva in classe è come se entrasse il sole – dice la madre –. Segue un corso assieme a un insegnante di sostegno». Zevola, dal Tribunale: «Curiamo gli interessi dei minori. Nell’adozione internazionale si cercano coppie che garantiscano le migliori condizioni di vita e non determinino problemi ai bambini abbandonati». «Vorrei chiedere al giudice di venire a vedere come viviamo – si sfoga il padre – e a fargli conoscere nostro figlio: è meraviglioso». LEGGI TUTTO…

Roma, 23 marzo. Famiglia al Centro: tra crisi economica e nuovi bisogni

Con il patrocinio di Roma Capitale, organizzato dal Forum delle Associazioni Familiari, avrà luogo il prossimo venerdì 23 marzo la conferenza conclusiva del progetto Famiglie in Centro. Il progetto ha aperto uno sportello di servizi nel centro di Roma, con offerta di consulenze personali e familiari, incontri per genitori, corsi di preparazione al matrimonio. LEGGI TUTTO…

Kosovo, Zelda, 12 anni e già mamma di 4 fratelli

Nel momento in cui scriviamo Zelda è una giovane neo-laureata della Facoltà di Psicologia. Anche quest’opportunità le è stata donata dai sostenitori a distanza che hanno pagato le tasse universitarie per lei. Poter raccontare questa storia è una soddisfazione, significa aver realizzato uno dei sogni più grandi che ci siano: dare una casa a dei bambini soli e abbandonati. LEGGI TUTTO…

L’Adozione con l’A maiuscola: «Lui ha lasciato il lavoro per starle vicino»

«A distanza di tre anni le difficoltà si sono molto ridimensionate. Oggi Sara è una bambina vivace, socialmente integrata. Frequenta la scuola internazionale ed è inserita in una classe per la sua età , anche se è più indietro dei compagni. In questi anni non ho mai pensato:Chi me l’ha fatto fare“. Piuttosto mi sono sentita troppo “vecchia” per una figlia che ha bisogno di tante risorse, a partire da quelle emotive». LEGGI TUTTO…

«Sostegno a distanza a 25 euro, è quel che fa per me»

«Cara Ai.Bi., molti dei miei fratelli e dei “nuovi” parenti (fidanzate e fidanzati vari dei miei tre figli) mi parlano del sostegno a distanza, che propone di seguire un gruppo di bambini o un bambino singolo di Paesi in difficoltà. Ho sentito parlare del sostegno a distanza già negli anni ’90, ma avevo lasciato cadere la cosa per via dei figli ancora da svezzare…».  Risponde C. Campari, in foto. LEGGI TUTTO…

Ghana, il piccolo Courage: «A 6 anni ho dovuto iniziare a lavorare»

Courage in inglese significa coraggio. È il nome che daremo, usando un po’ di fantasia, a uno dei piccoli ghanesi della città di Ho. Il ragazzo di coraggio ne ha di nome e di fatto. La sua storia è indimenticabile. Inizia con la morte del padre, avvenuta quando Courage aveva solo 6 anni. Da quel momento la madre comincia ad avere seri problemi economici, perché era il marito a tenere economicamente in piedi la famiglia. LEGGI TUTTO…

Diritti dei minori fuori famiglia: Montenegro batte Italia 2 a 0

Venerdì 9 marzo il Montenegro ha depositato il suo strumento di accesso alla Convenzione de L’Aja del 29 maggio 1993. Il Paese balcanico è l’86mo Stato contraente della Convenzione, che entrerà in vigore il 1° luglio 2012. Un’importante doppietta da parte del Montenegro, che nel giro di un mese soltanto ha effettuato ben due ratifiche di trattati Aja: in confronto, un Paese come l’Italia sbiadisce. LEGGI TUTTO…

Riforma dell’adozione, la ricetta di Cameron: velocità, amore e affido-adozione

«Il Governo sta facendo chiari progressi» – ha dichiarato il Primo Ministro Cameron –. Tre i fattori chiave che devono fare la differenza: la velocità delle procedure, anzitutto; il fatto che solo l’amore della famiglia deve essere il criterio guida delle adozioni; infine il fatto che due ottimi genitori affidatari che vogliano diventare genitori adottivi possono fare le due cose al tempo stesso. LEGGI TUTTO…