Mese: Dicembre 2015

Adottare in Russia. “Dopo il primo viaggio, al telefono eravamo solo Enzo e Emanuela; ma dopo il terzo ci è corso incontro chiamandoci mamma e papà”

Vladimir in questi giorni ha fatto un disegno che raffigura il suo Natale: una casa, una grande finestra con un bambino che guarda fuori,  un camino con il fuoco acceso e tanti regali. Vladimir ha trovato la sua casa. La famiglia Spoto di Roma, protagonista della campagna #iosonoundono, è rientrata in Italia dalla Russia lo scorso 10 luglio. Da allora il bambino ha fatto progressi e scoperte quotidiane: il mare e la spiaggia, lo sport, il cibo italiano. E soprattutto si sta godendo l’amore di mamma e papà e della unica nonna, cui è molto legato

Toscana. A 11 anni Michele non sa cosa voglia dire “avere fiducia” : una famiglia affidataria può cambiargli la vita!

Michele, nonostante la sua giovane età (solo 11 anni) ha conosciuto finora solo privazioni e sacrificiNon sa cosa voglia dire “avere fiducia” nel senso letterale e profondo del termine di “affidarsi agli altri”. Per Michele cerchiamo una coppia residente in Toscana senza figli o con figli grandi (tardo adolescenti o adulti): si prevede una prima fase di conoscenza e frequentazione per poi passare all’inserimento in famiglia

Palermo. Abbandona il figlio in un cassonetto: ora è in carcere da un anno. Urge una legge sulle “culle per la vita”

In Italia manca un elenco ufficiale, una mappatura delle culle per la vita di facile consultazione. Ma il gap non è solo questo: manca una normativa ad hoc che metta nero su bianco che lasciare il bambino nella culla non costituisce un reato poiché si applica la stessa normativa dell’abbandono in ospedale: ovvero la culla è costruita per salvare una vita umana. Come quella che Ai.Bi. inaugurerà in provincia di Milano, in una zona  periferica, facilmente raggiungibile dalla rete di autostrade lombarde e all’interno di una struttura protetta dove saranno presenti costantemente operatori specializzati nella presa in carico del neonato, nel rispetto dell’anonimato della mamma o di chi lascerà il bambino nella culletta.

Da agosto siamo qui con la loro foto in mano

Si sono bellissimi non vediamo l’ora di conoscerli. Si speriamo sia rispettata la data e non ci siano intoppi….. Non è facile stare da agosto con l’abbinamento e foto ed attendere fino a gennaio 2016. Per foruna una volta che si incontrano i bimbi e si inizi la vita con loro si dimentica tutta questa attesa !!!!

Milano. In piazza San Fedele, la special edition di Alessi per un Natale ancora più bello e solidale

Sta riscuotendo grande successo il Temporary shop di Ai.Bi., Amici dei Bambini che quest’anno fa “ambo”: a Milano in Piazza San Fedele 1/3 e a Rozzano (Mi) al My StoreOutlet in via Stromboli 30. I grandi marchi esposti stanno, infatti, trovando riscontro non solo  tra chi in questi gironi si immerge nello shopping natalizio, preferendo il solidale, ma anche nella stampa nazionale. Come l’articolo (che qua riportiamo) del Corriere.it in cui si parla del Temporary e dei prodotti presenti, di Piazza San Fedele. L’articolo è a firma di Marta Ghezzi ed è stato pubblicato il 4 dicembre scorso.

Corte di Strasburgo: a rischio il “no” italiano alla maternità surrogata e la disciplina dell’adozione internazionale

Che futuro avrà la libertà di uno Stato di sanzionare una pratica riconducibile a una forma di abuso e, talvolta, di vera e propria compravendita di minori? Lo stabilirà presto la Corte europea dei diritti dell’uomo, chiamata a pronunciarsi sulla decisione dell’Italia di impugnare una sentenza relativa al caso di due coniugi italiani ricorsi alla maternità surrogata all’estero.