Mese: Gennaio 2017

Cagliari, venerdì 20 gennaio. Con “Adozione e scuola” Ai.Bi. accompagna le famiglie alla scoperta dell’“ingresso in società” dei figli adottivi

Entrare per la prima volta in classe, per un bambino adottato, non significa solo prendere libri, penne, matite e quaderni e andare a sedersi al banco assegnatogli dalla nuova maestra. Vuol dire soprattutto vivere un momento delicato che sancisce il suo ingresso nel contesto sociale che lo ha accolto.

Unioni civili. Belletti (Cisf): “Era meglio sostenere le famiglie”

Il Consiglio dei ministri ha approvato definitivamente i decreti attuativi riguardanti la legge sulle unioni civili tra coppie etero e omosessuali. Grande vanto da parte del Governo, ma sarebbe stato preferibile che il fiore all’occhiello dei nostri politici fosse finalmente sostenere le famiglie, al di là delle azioni assistenzialiste, mettendo in […]

I servizi sociali ci hanno giudicato non idonei: possiamo presentare la pratica in un’altra regione?

Siamo una aspirante coppia adottiva profondamente delusa. La nostra apertura all’accoglienza e il nostro desiderio di dare una famiglia a un bambino abbandonato sono stati purtroppo frustrati dalla mancata concessione del tanto atteso e tanto sperato decreto di idoneità per l’adozione internazionale. – Risponde Cinzia Bernicchi (nella foto)

Colella (Arai) “La salvezza dell’adozione internazionale passa solo dal pubblico”. Ma proprio un ente pubblico ( Cai) ha paralizzato il sistema e una adozione con Arai costa 48 mila €

Nei commenti seguiti alla notizia dell’apertura di un’inchiesta sull’ente autorizzato EnzoB, c’è stata anche la proposta da parte del direttore dell’Arai, Anna Maria Colella, di fare dell’adozione internazionale un sistema interamente pubblico per meglio tutelare sia le coppie sia i minori in stato di abbandono.

Minori stranieri non accompagnati. Richiesta bipartisan: “Subito approvazione del ddl Zampa”. Ma la legge non basta: sull’esempio delle Suore di Maria Bambina serve l’impegno di ogni cittadino

Papa Francesco ha dedicato loro la Giornata del migrante e del rifugiato del 2017. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella li ha definiti una realtà che interroga le coscienze di ciascuno e l’intera società”. I dati ci dicono che, nel giro di un anno, il loro numero è raddoppiato, passando dai 12.360 del 2015 ai 25.800 del 2016.

Siria, 2mila razioni di cibo agli sfollati di Aleppo: un’altra goccia targata Ai.Bi. nel mare dell’emergenza umanitaria

Carne e tonno in scatola, olive, marmellata, succhi di frutta e altri beni di prima necessità: ecco la composizione delle razioni “ready to eat”, cibo pronto all’uso, distribuito da Ai.Bi. agli sfollati di Aleppo in collaborazione con il suo partner siriano Kids Paradise. Sono oltre 2mila le razioni consegnate nell’ultima distribuzione, ma per fare fronte all’emergenza umanitaria in Siria bisogna fare molto di più. Sostieni anche tu il progetto Non lasciamoli soli e ci aiuterai a garantire a migliaia di bambini siriani cibo, cure mediche e sostegno psicosociale.