La strage senza fine degli innocenti. Altri bambini morti in attacchi tra Idlib e Aleppo. Non lasciamoli soli

Ai.Bi. – Amici dei Bambini sul territorio con un progetto di sicurezza alimentare per garantire il pane alle famiglie nella zona più calda del conflitto

L’area del governatorato di Idlib, in Siria, ultima roccaforte dei ribelli, è la zona più calda di un conflitto che dura ormai da nove lunghissimi anni. Quotidianamente si susseguono le notizie di raid e attacchi che, purtroppo, coinvolgono anche la popolazione civile. La tregua annunciata l’8 gennaio a Istanbul è purtroppo durata pochissimo.

Il 16 gennaio uno di questi raid ha provocato la morte di ben 21 civili, tra cui, purtroppo, diversi bambini e donne: le vittime più indifese di un orrore sempre più senza fine. Altri sette civili sarebbero morti in ulteriori attacchi, nelle ultime ore, tra Aleppo e ancora Idlib. E continuano, da parte dell’Osservatorio siriano dei diritti umani, le segnalazioni di bombardamenti che provocano decine di feriti, quando va bene.

Proprio a Idlib è presente Ai.Bi. – Amici dei Bambini, che in partnership con l’associazione locale Kid’s Paradise. Quotidianamente, grazie a un progetto di sicurezza alimentare, garantisce a centinaia di bambini e ai loro genitori il pane fresco necessario a sostentarsi.

Un progetto cui anche tu puoi contribuire: attraverso la campagna Non lasciamoli soli”. Un progetto nato per garantire, con il Sostegno a Distanza, sollievo e supporto alle vittime più fragili: i bambini. Che non meritano, per l’appunto, di essere lasciati soli ad affrontare tutto questo.