Marocco. Una seconda possibilità per Omar. E per tutti i care leaver

Con Ai.Bi. puoi garantire a questi ragazzi una speranza. Quella che l’infanzia senza famiglia ha tolto loro…

Ciao,

Sono Omar, 23 anni, uno dei bambini abbandonati alla nascita e accolti al centro della Fondazione Rita Zniber, in Marocco. Lo staff del centro, nella mia vita, è stata la mia famiglia. Perché, di quelle vere, non ne ho mai avuta una… Così sono andato a scuola ma poi l’ho abbandonata a soli 13 anni. Non sono riuscito a continuare gli studi a causa dei miei problemi di concentrazione. In seguito, il centro mi ha dato l’opportunità di fare una formazione alberghiera e ho potuto fare uno stage in un grande hotel della città grazie al servizio di assistenza ai care leaver.

Il mio stage è andato bene e ho potuto sviluppare le mie capacità e mettere in pratica quanto appreso durante la formazione.

Purtroppo, però, sono stato licenziato poco dopo perché ho rubato una bottiglia di vino… Oggi mi pento di quello che ho fatto e cerco un’altra possibilità che mi permetta di riprendere la mia carriera e di avere successo! Spero che qualcuno mi dia una seconda possibilità come la seconda possibilità che un genitore dà a suo figlio… Rimango convinto che un giorno succederà…

Omar è un care leaver. Si tratta di un ragazzo, cioè, che non ha mai goduto, nella sua breve esistenza, del conforto di una famiglia. Per molti di questi giovani, ovviamente, finito il periodo di istituzionalizzazione, diventa difficile inserirsi in società e numerosi sono i problemi comportamentali e psicologici che devono affrontare.

Con il Sostegno a Distanza di Ai.Bi. – Amici dei Bambini puoi garantire a Omar e ad altri giovani come lui una seconda possibilità nella vita. La possibilità di una vita dignitosa anche per chi non ha goduto di quell’amore che ogni bambino o adolescente dovrebbe avere: quello di un padre e di una madre.

Non lasciamo solo Omar. Non lasciamo soli i care leaver.