Scuola e promozione. Il regalo? Si può tornare nei parchi divertimenti. Dopo la grande paura

Nella Fase 3 dell’emergenza Coronavirus si torna a divertirsi, in sicurezza. L’esperienza di Gardaland

Tradizione vuole che molti genitori regalino ai propri figli, magari per la promozione appena conseguita, una gita in uno dei tanti parchi divertimenti italiani. Un rituale che, anche in questo strano 2020, segnato dall’emergenza Coronavirus, potrà svolgersi. Perché, in questo 15 giugno, con la Fase 3 possono finalmente riaprire anche loro: i parchi per bambini. Tra questi c’è Gardaland, primo parco divertimenti italiano a riaprire i cancelli dopo il lockdown. Già, ma come sarà, per i bambini e le famiglie, l’estate in questi luoghi di svago dopo una primavera segnata dall’assenza della scuola?

“Siamo molto felici di tornare ad accogliere i nostri visitatori – ha dichiarato in un’intervista a Tiscali Aldo Maria Vigevani, amministratore delegato di GardalandLa parola d’ordine quest’anno sarà divertimento in sicurezza. Usciamo da un periodo difficile per tutti ma siamo convinti che sia possibile tornare a divertirsi. Il parco si presenterà in modo diverso e al suo interno andranno sicuramente rispettate delle regole precise ma tutto sarà come sempre improntato alla spensieratezza e al relax”. Quali saranno allora le regole da rispettare? Gardaland, per esempio, ha fissato un limite di accessi giornaliero di 10mila utenti: per garantirne il rispetto, ha attivato un servizio di prenotazioni online.

Parchi divertimenti e Fase 3: le regole in vigore a Gardaland

Oltre a un sistema di prenotazioni, il nuovo protocollo di sicurezza di Gardaland per la riapertura nella Fase 3 prevede: la misurazione della temperatura corporea di visitatori e dipendenti prima dell’accesso al Parco; l’obbligo di indossare la mascherina per tutti gli avventori al di sopra dei sei anni di età oltre che per tutti i dipendenti; la sanificazione continua delle aree comuni e delle attrazioni dopo ogni “giro”; il distanziamento anche all’interno delle attrazioni. Nelle aree del parco, poi, sono presenti diversi indicatori che permettono di rispettare il le distanze: tutti questi bollini, barriere e cartelli sono caratterizzati da colori estremamente vivaci e allegri. Anche il posto all’interno dei vari punti ristoro presenti è prenotabile attraverso una app dedicata.

Tornare a divertirsi, in sicurezza. Le parole d’ordine di Gardaland e degli altri parchi divertimenti, in fondo, sono quelle con cui tanti bambini e tanti genitori sperano di descrivere l’estate che verrà. Nell’attesa di un autunno in cui, possibilmente, la grande paura sia definitivamente alle spalle.