Cina. Il crollo di un mito. Previsto un calo della popolazione entro 10 anni

Per gli esperti è necessario un cambio di rotta. “Il prossimo passo dovrebbe essere abolire tutte le restrizioni al numero delle nascite”.

La Cina, entro i prossimi 10 anni subirà un calo della popolazione.

La notizia è riportata sul magazine China Daily, nel quale si legge come questa sia la prima volta, da molti decenni, che il fenomeno accade nella popolosa Nazione.

Secondo un rapporto pubblicato lo scorso anno dall’accademia cinese delle scienze sociali, la Cina dovrebbe toccare il picco massimo di  popolazione nel 2027 e poi qualora il tasso di fertilità rimanga invariato, iniziare pian piano la sua decrescita, anche se uno studio pubblicato recentemente sulla rivista medica The Lancet anticipa il picco già al 2024.

Secondo l’ufficio nazionale di statistica, il tasso di natalità, nella Cina continentale, solo lo scorso anno è sceso a 10,48 per 1.000 persone, il più basso degli ultimi 70 anni. A nulla è servita l’adozione della politica universale per il secondo figlio, posta in essere a partire dal 2016, che incoraggia tutte le coppie ad avere 2 figli.

La previsione del calo della popolazione, ha messo in allarme gli esperti che, per sopperire alle conseguenze economiche di una diminuzione della forza lavoro e sociale, di una popolazione più anziana, chiedono una nuova apertura delle politiche di pianificazione familiare con l’abolizione di tutte le restrizioni sul numero delle nascite e con l’attuazione di misure efficaci per le coppie che vogliano avere figli.
A tale proposito in Cina le autorità hanno già posto in essere alcune misure di aiuto, come l’estensione del congedo materno e la riduzione delle tasse per le famiglie con due figli.