Adozione Internazionale. I nostri 47 “figli in attesa” di una mamma e un papà

Sono milioni i bambini abbandonati del mondo. Una piccolissima parte di loro si trova raccontata nella pagina “figli in attesa” di Ai.Bi. Dove ogni storia e ogni sogno aspetta solo di essere esaudito da una famiglia coraggiosa che decida di provarci

Forziamo un paragone: chi non ha mai provato un senso di frustrazione e di perdita di tempo mentre aspetta in una sala d’attesa, con un numeretto in mano, di essere chiamato? Per una visita dal medico, per ritirare un pacco alla posta, per effettuare un pagamento, magari anche solo per pagare la spesa…
Ora proviamo a moltiplicare quella sensazione per mille, diecimila, centomila volte. Proviamo a immaginare di aspettare senza sapere quando la fila finirà e, addirittura, “se” finirà. Senza nessun numero in mano e senza nessuna certezza.
Anche così si fa fatica a immaginare quale può essere la sensazione di quei bambini che sono presenti nella pagina del sito di Ai.Bi. che, non a caso, abbiamo chiamato “Figli in attesa”. La pagina in cui vengono pubblicate le storie di quei minori che sono pronti a essere accolti come figli da una famiglia che decida di aprire loro le braccia e dare finalmente una risposta alla lunga attesa di una vita.
Sappiamo che sono solo una piccolissima parte di tutti i bambini che, nel mondo, aspettano di diventare figli, ma poco importa, in questo caso, la visione d’insieme, perché ciò che conta è la singola storia di ogni singolo individuo.

Chi salva una vita, salva il mondo intero

Perché vale il mondo intero la vita di Yana, già provata da un retinoblastoma che le ha fatto perdere l’occhio destro, ma autonoma nelle attività quotidiane e pronta a ballare al suono di ogni musica sognando di diventare ballerina.
Vale il mondo intero l’impegno di Anderson, bambino sudamericano di 9 anni che partecipa a tutte le attività che gli vengono proposte nonostante un piccolo ritardo cognitivo.
Vale la vita intera la capacità di Ratko, 7 anni, di imparare le lingue, forse un modo per comunicare meglio e a chiunque quel bisogno di una famiglia definitiva che non ha mai avuto.
Valgono una vita intera le aspettative di Vasile, Stela e Alion, tutti già oltre i 10 anni, tutti dell’est Europa, tutti in attesa di una mamma e di un papà.
Vale una vita intera la resilienza di Cesar, Juan e Jaime, tre fratelli di 11, 9 e 8 anni che hanno sperimentato i maltrattamenti e l’abbandono senza smettere di rimanere uniti.
Vale una vita intera il dolore di John, 10 anni, dal Sudamerica, rimasto solo alla morte della sua amata bisnonna e ora in cerca di una nuova famiglia da abbracciare.
Vale la vita intera ogni singola scheda dei “figli in attesa”, perché ognuna di esse porta in sé la potenza di un miracolo che ha una piccola certezza: può accadere in ogni momento. Basta che una qualcuno decida di provarci!