A 59 e 48 anni l’adozione è impossibile e ci resta solo l’affido?

Buongiorno,

vi scriviamo per chiedervi di aiutarci a capire quali siano le nostre reali possibilità in termini di adozione e di affido, alla luce della nostra età e della situazione famigliare. Io e mia moglie abbiamo rispettivamente 59 e 48 anni e qualche tempo fa ci siamo rivolti ai servizi sociali per capire se sussistesse ancora la possibilità di adottare un bambino, nonostante l’età non più giovanissima e la differenza anagrafica che ci separa. A questo proposito gli operatori dei servizi ci hanno dissuasi con forza, facendoci capire che per noi sarebbero ormai impossibili sia la strada dell’adozione nazionale che quella dell’internazionale. Ci hanno però consigliato di non rinunciare a priori al nostro progetto di accoglienza e di rivolgerci quindi all’affido.

In realtà il nostro sogno resta comunque quello di adottare. Vorremmo quindi capire se fosse una possibilità realistica, per noi, intraprendere la strada dell’affido per poter poi trasformarlo in adozione e se, ovviamente, alla nostra età, l’affido fosse realmente possibile. Naturalmente siamo disponibili ad accogliere un adolescente: siamo consapevoli, infatti, che, alla nostra età, possa essere davvero molto difficile che ci venga assegnato un minore sotto i 15 anni.

Grazie per i consigli,

Armando

 

sonia albini 2 400 286Caro Armando,

nel caso di una coppia della vostra età, secondo la legge italiana, la possibilità di adottare non sarebbe esclusa a priori. Le normative del nostro Paese in materia prevedono infatti che tra adottato e adottante vi sia una differenza anagrafica massima di 45 anni rispetto al coniuge più giovane della coppia di aspiranti genitori. Nel vostro caso, quindi, potreste teoricamente adottare un bambino dai 3 anni in su. Ovviamente nel caso dell’adozione internazionale, quanto previsto dalla legge italiana deve conciliarsi con le leggi dei Paesi di origine del minore adottato: non è detto quindi che la vostra età sia compatibile con la possibilità di adottare in tutti i Paesi, ma solo in alcuni di questi.

Tuttavia, se i servizi sociali vi hanno sconsigliato di intraprendere la strada dell’adozione, sia nazionale che internazionale, potrebbe significare che, dallo studio di coppia effettuato, non siate risultati pronti ad accogliere un figlio in maniera definitiva. Probabilmente, considerato che gli operatori vi hanno consigliato di rivolgervi all’affido, siete stati considerati più adatti al ruolo di genitori temporanei per un minore momentaneamente allontanato dalla propria famiglia di origine: ruolo altrettanto delicato, pur nelle sue differenze rispetto a quello di genitori adottivi. Per l’affido, tra l’altro, non son previsto limiti di età.

Attenzione però a non considerare l’affido una sorta di scorciatoia per arrivare all’adozione. Si tratta infatti di due forme di accoglienza molto diverse, pur nascendo dallo stesso diritto, quello del minore ad avere una famiglia. Quando quella biologica del bambino si trova ad affrontare delle difficoltà considerate meno compromesse o temporanee, si può ricorrere all’affido famigliare per un periodo massimo di 2 anni, eventualmente prorogabile qualora tale proroga venga ritenuta nell’interesse del minore. La famiglia affidataria, nel corso di questo periodo, è tenuta a collaborare con quella di origine per il benessere del figlio e per fare in modo che egli possa poi tornare a vivere con i suoi genitori. Pertanto i due nuclei devono conoscersi e mantenere una relazione tra loro. Ben diverso il caso dell’adozione. Nelle situazioni di difficoltà più compromesse e non ritenute transitorie, a causa di una grave mancanza di assistenza sia materiale che morale, si può procedere con l’inserimento del minore in una famiglia adottiva. L’adozione comporta il taglio netto del rapporto con la famiglia biologica e la formazione di nuove relazioni con i genitori adottivi e i loro parenti. In questo caso, i due nuclei – quello di origine e quello accogliente – non devono neppure conoscersi.

Un caro saluto,

 

Sonia Albini

Area Italia di Ai.Bi.