Adozioni Internazionali 2012: aumentano del 16% i mandati conferiti ad Ai.Bi.

bambini in cerchioUn anno contrassegnato da una situazione generale “critica”, dal punto di vista sociale ed economico, ma assolutamente positivo per quanto riguarda le adozioni internazionali e i tanti progetti ideati e avviati da Amici dei Bambini.

A cominciare dai conferimenti di incarico per l’adozione internazionale infatti nel 2012, ben 253 coppie hanno deciso di farsi accompagnare da Ai.Bi. per accogliere un minore straniero abbandonato. Il dato è molto significativo perché registra un aumento del 16,1% rispetto allo scorso anno, quando i mandati si erano fermati a 218 coppie.

A cosa attribuire le ragioni di un simile risultato? Più fiducia nelle organizzazioni più strutturate? La diffusione capillare delle sedi di Ai.Bi. nelle diverse regioni? Il numero elevato delle adozioni accompagnate negli anni passati? I tempi di attesa ridotti? La trasparenza delle informazioni pubblicate e costantemente aggiornate?

Senz’altro sono tutti motivi che hanno concorso al conseguimento del risultato ma crediamo che sia stata premiata anche la politica di Ai.Bi. di non aver aumentato, a differenza di altri enti, i costi delle adozioni, specialmente per la quota relativa ai “costi Italia”.

La regione più “attiva” sul fronte dei mandati è stata la Lombardia, con 50 conferimenti e un +16,27% rispetto al 2011. Segue la Campania (36 conferimenti, +38,46% rispetto all’anno scorso), quindi la Sicilia (27 mandati, +25,9%) e il Veneto (27 e dunque +17,3%) . Meno coppie invece dal Lazio (23: il 28,12% in meno rispetto al 2011) e dalla Toscana (16, con un decremento del 44,82%)

Via via le altre regioni: Piemonte e Trentino con 15 per entrambe, Puglia 11, Emilia 10, Friuli 9, Sardegna 3, Umbria e Calabria 2 mandati per ciascuna regione; infine un solo mandato per Valle d’Aosta, Liguria, Marche, Basilicata e Alto Adige.

Due mandati sono stati conferiti ad Ai.Bi. dall’Estero, a conferma della credibilità che l’ente gode anche fuori dai confini nazionali.