Adozioni Internazionali. Bolivia: adozioni bloccate da due anni per irregolarità nei post adozione. Entro giugno prevista la firma dei primi accordi

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Segnali di apertura sul fronte delle adozioni internazionali in Bolivia. Karina Marconi, viceministro per le Pari Opportunità, ha dichiarato che il tema è di particolare interesse per il Paese e che, per questa ragione, “è stata presa la decisione di sanare questo settore e regolamentare la documentazione necessaria. Dopo aver mandato i bambini boliviani all’estero, pretendiamo di avere una relazione sul loro stato sociale, psicologico e affettivo, e un riscontro preciso sulla loro nuova vita con le coppie adottive”.

Oltre alla scadenza degli accordi internazionali, infatti, una delle ragioni per cui le adozioni erano state chiuse era il mancato rispetto del vincolo delle relazioni post adozione. 

La regolarità nella compilazione e presentazione puntuale delle “relazioni di post adozione” è uno dei requisiti fondamentali previsti dagli accordi con i paesi di accoglienza per l’adozione dei nostri bambini. Per noi è una conditio sine qua non”, ha dichiarato la viceministro Marconi, aggiungendo che è in atto “una valutazione sugli enti autorizzati al fine di verificare il rispetto o meno di tale requisito da parte delle coppie che hanno già adottato in Bolivia.”

La viceministro ha nel merito evidenziato che, al termine di questa analisi, che ha riguardato tutti i casi di adozione internazionale a partire dal 2011 e che molto probabilmente si concluderà entrò il prossimo mese di giugno, potranno essere sottoscritti gli accordi con quegli Enti che saranno risultati in regola con le normative procedurali del post adozione. Infatti, secondo la rappresentante del Governo boliviano, non tutti gli enti avrebbero portato a compimento tale incombenza.

Una volta rinnovati gli accordi, con la mediazione delle Autorità Centrali dei vari Stati interessati ad adottare in Bolivia, se tutto va come previsto, le adozioni potrebbero riaprirsi già a giugno del 2013.

Una buona notizia anche per le coppie italiane in attesa. Il Direttore del Sedeges, Servicio Departamental de Gestión Social, Hernàn Rico, ha dichiarato che in Italia c’è un grande interesse ad adottare bambini boliviani e che anche l’apporto italiano sarà importante nel trovare una famiglia a tanti minori orfani. Sebbene i dati siano molto sottostimati, nel 2009 risultavano ben 10.728 i minori in istituto in Bolivia.

 

Fonte: lostiempos.com