Adozioni Internazionali. Il blocco del Mali mette in crisi le famiglie spagnole

mail_bambiniLa chiusura delle adozioni internazionali da parte del Mali ha tolto la speranza a molte famiglie spagnole che aspettavano da quel Paese l’abbinamento di un minore. Fra le tante coppie colpite da questo blocco, ve n’è una molto popolare nella penisola iberica.

Si tratta di Nuria Tamayo, autrice del programma “Andalucia Directo”, e suo marito Federico de Rueda, che avevano avviato l’iter adottivo in Mali e hanno visto svanire il sogno di avere un figlio a causa della nuova legge del Mali (n° 2011-087), promulgata il 30 dicembre 2011 ed entrata in vigore il 25 ottobre 2012. Questa prevede che solo le coppie o i single di nazionalità maliana senza bambini, né eredi legittimi e che abbiano almeno 30 anni, siano autorizzati ad adottare un minore nello Stato del Mali. Compresi i cittadini maliani residenti all’estero.

Nuria e suo marito sono stati invitati a partecipare al programma televisivo “La Tertulia”, sul canale “Canal Sur Televisión”, condotto da Mabel Mata proprio per parlare di questo argomento e hanno raccontato l’apprensione e lo sconforto che stanno vivendo. Da tempo aspettavano l’abbinamento a un minore e che ora si interrogano sul loro futuro e se mai potranno diventare mamma e papà.

Con questa chiusura, si è ridotto ulteriormente il numero dei Paesi da cui la Spagna può adottare. Un duro colpo per una nazione che, nell’ultimo decennio, ha portato a termine circa 5.000 adozioni all’anno e si è posizionata al secondo posto nella classifica mondiale dei Paesi che più adottano, dopo gli Stati Uniti, superando i numeri di Francia, Germania e Canada.

Certo, questa cifra si è dimezzata nel 2011, quando le adozioni sono state 2.560, in parte a causa della crisi economica che sta affliggendo tutta l’Europa, e in parte anche a causa delle restrizioni di alcuni Paesi. Ma nel 2011, dal Mali sono ancora arrivati in Spagna una cinquantina di bambini (il 30% di tutti quelli che il Paese ha dato in adozione all’estero). Con 154 adozioni internazionali, il Mali era il quarto paese africano a fare adozioni, superato solo da Etiopia, Repubblica Democratica del Congo e Nigeria. Adesso le cose cambieranno.