Adozioni internazionali in Cina. Sono sempre viaggi e soggiorni di gruppo?

Cara Ai.Bi.,

io e mio marito stiamo per iniziare il percorso dell’adozione internazionale. Qualora l’ente a cui decideremo di affidarci ci dovesse chiedere in quale Paese  ci piacerebbe adottare, certamente diremmo la Cina. Quella dell’estremo oriente è una realtà che ci ha sempre affascinati e io, da insegnante, ho avuto diversi alunni cinesi da cui sono rimasta letteralmente affascinata. Sarebbe bellissimo poter diventare genitori di un piccolo cinese bisognoso di amore!

Come tutte le famiglie adottive, sappiamo di dover compiere, prima o poi, un viaggio nel Paese di origine di quello che diventerà nostro figlio. La Cina non è dietro l’angolo e certamente una trasferta così lunga comporterà delle difficoltà organizzative di non poco conto. Nella scelta dell’ente a cui affidare il mandato, vorremmo tenere conto anche del sostegno organizzativo che questo ci darebbe in occasione del viaggio.

È per questo che vi scrivo: voi di Ai.Bi. come organizzate i viaggi in Cina per le coppie adottive?

Grazie mille,

Maria Cristina

 

 

legnaniCara Maria Cristina,

i viaggi delle coppie adottive in Cina sono interamente organizzati da noi di Ai.Bi. in collaborazione con il Blas (Bridge of Love Adoption Services), un’agenzia che si occupa di viaggi e traduzione di documenti tra la Cina e il resto del mondo. L’iter adottivo dei bambini cinesi prevede un solo viaggio, della durata media di 3 settimane, di cui una nella provincia in cui si trova il bambino e le altre 2 nella capitale Pechino. In genere Ai.Bi. organizza viaggi di gruppo: a partire, ogni volta, sono almeno 2 coppie, ma ci sono stati viaggi anche di 12 coppie tutte insieme.

I genitori adottivi di Ai.Bi. partono dalla propria città e si ritrovano con gli altri della nostra associazione in un aeroporto “intermedio”. Da qui, il gruppo riparte alla volta di Pechino, dove ad attenderlo c’è la referente di Ai.Bi. in Cina. Dalla capitale, tutti insieme si dirigono poi a Xi’An, la località dove ad attenderli ci sono i loro figli.

Gli spostamenti “su strada” per attività organizzate da Ai.Bi. avvengono tutti a bordo di un pullmino messo a disposizione dal Blas: verso l’hotel di Xi’An, verso i luoghi in cui avvengono l’incontro con i bambini o la firma dei documenti, ma anche in occasione delle gite turistiche che, nelle 3 settimane di permanenza, non mancano mai. Per tutto il periodo, inoltre, sarà sempre presente una guida del Blas che affiancherà la nostra referente nel Paese.

Dal punto di vista economico, la coppia adottiva, prima di partire alla volta della Cina, effettua un bonifico a favore del Blas: con esso sono coperte tutte le spese previste e, sul posto, i genitori si faranno carico solo dei costi extra.

Infine, è importante ricordare che a Pechino è presente una dottoressa che, di prassi, visita tutti i bambini e resta a disposizione per eventuali imprevisti.

Un caro saluto,

 

Cristina Legnani

Adozioni internazionali di Ai.Bi.