Africa e Adozione. Inclusione e accoglienza al di là di ogni pregiudizio razziale

La proposta di Faris, all’interno della XXI settimana di azione contro il razzismo: un webinar particolarmente indicato per le famiglie adottive e affidatarie

Nel contesto della XXI settimana di azione contro il razzismo, Faris, la scuola di relazioni familiari di Ai.Bi. Amici dei Bambini, propone diversi webinar per riflettere su alcune delle principali tematiche che ruotano attorno ai temi dell’inclusione e dell’accoglienza.
Tra le varie proposte, giovedì 20 marzo 2025 è in programma il webinar “Africa e Adozione, sveliamo i pregiudizi”.
Si tratta di un tema che certo non è nuovo per Faris, che più volte ha affrontato le questioni riguardanti l’accoglienza e l’integrazione interetnica, in particolare per quanto riguarda i minori provenienti dal continente africano.
Questa volta, però, la fa con alcuni contenuti nuovi e differenti rispetto al passato.

Pregiudizi reciproci

Per esempio, non tutti sanno che le famiglie adottive o affidatarie che si aprono all’accoglienza di una bambina o un bambino di origine africana possono incorrere in pregiudizi verso i bambini occidentali, che “non sono liberi, portano le malattie e trattano male gli anziani”. Si tratta di pregiudizi che possono essere inaspettati e che, se non riconosciuti, possono ferire, creare equivoci, non essere superati.
Ma lo stesso vale all’inverso, perché anche gli occidentali hanno non pochi pregiudizi nei confronti del popolo africano, a volte così radicati nella storia e nella percezione che non ci si rende nemmeno conto di averli assimilati.
L’obiettivo del webinar è proprio quello di aiutare i partecipanti a riconoscere questi e altri pregiudizi, da un parte e dall’altra, in particolare inquadrando il discorso nella prospettiva di una famiglia adottiva o affidataria.
Ma la partecipazione (gratuita) è aperta a chiunque abbia voglia di approfondire queste tematiche.

Conduce il webinar Thomas Awen, insegnante di religione.

Per maggiori informazioni, visitare la pagina dedicata sul sito Faris

Il progetto ha ricevuto un finanziamento nazionale pubblico dall’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali nell’ambito delle attività della XXI Settimana di azione contro il razzismo