Bielorussia, sono 175 le pratiche in esame

 bielorussiaItalia – Bielorussia, un’amicizia tornata forte nel nome del diritto di ogni bambino ad avere una famiglia. L’ambasciatore italiano a Minsk Stefano Bianchi commenta positivamente la riapertura dell’esame delle pratiche di adozione presentate da coppie del nostro Paese nella repubblica ex-sovietica.

“Il grande impegno nell’assistenza ai minori e nelle attività umanitarie dell’Italia – ha commentato il diplomatico – e gli ottimi rapporti con Minsk sono alla base della concessione fatta ‘in esclusiva’ al nostro Paese per lo sblocco delle adozioni in Bielorussia”. L’esclusività del provvedimento è dovuta al fatto che, almeno per il momento, per gli altri Paesi la possibilità di adottare un bambino bielorusso resta chiusa. L’eccezione decisa dal governo di Minsk rappresenterebbe quindi, per il nostro ambasciatore, un “segnale di stima e apprezzamento per l’impegno in campo umanitario” profuso dall’Italia.

Le adozioni italiane in Bielorussia sono rimaste bloccate per 8 anni e la questione era stata portata all’attenzione anche del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La tanto attesa riapertura è arrivata nel febbraio 2014. Da quel momento il numero di richieste è cresciuto e, al momento, ci sono 175 pratiche “vive” e in corso di esame. “Alcune – precisa Bianchi – hanno già superato il primo step, una ha già avuto una sentenza. Un segnale incoraggiante anche per le altre famiglie in attesa”.

 

Fonte: il Velino