Bolivia: l’attività di reinserimento familiare

L’equipe di Ai.Bi. Bolivia svolge all’interno di diversi istituti di La Paz un lavoro volto ad analizzare e valutare la situazione dei minori ospitati nei centri di accoglienza, pianificando e organizzando le attività con gli operatori dello Stato e del Comune.

Dopo questa prima fase, l’equipe di Ai.Bi. Bolivia accompagna gli investigatori sociali nella visita alle famiglie dei minori residenti nei centri di accoglienza con lo scopo di parlare con i loro genitori e/o la famiglia allargata.

In un secondo momento, poi, si analizza la possibilità o meno del reinserimento familiare. Normalmente, le famiglie chiedono il reinserimento anche se, molto spesso, non ci sono le condizioni psicologiche e/o economiche per concretizzarlo.

Questo è quello che sta capitando con un caso che la nostra equipe sta seguendo in questi giorni. La famiglia d’origine non è in condizioni economiche per accogliere il minore. Siamo tutti d’accordo che rispetto all’istituzionalizzazione sarebbe meglio procedere con il reinserimento familiare; tuttavia, è necessario svolgere un reale accompagnamento alla famiglia, suggerendo ai genitori strategie concrete per migliorare la loro economica domestica.