Bolivia. Coraggio e resistenza tra violenza, povertà e abbandono: la storia di Magaly

Da una vita spezzata alla ricerca di una nuova famiglia: ascolta il grido di Magaly e aiutaci con un’Adozione a Distanza a trasformare il suo dolore in un cammino verso un futuro migliore

Il padre di Magaly era un uomo violento che abusava di alcol. Nel 2011, ha avuto un incidente e non ha più potuto lavorare come muratore finché è morto nel 2017.

Una madre con otto figli

Da quel momento, è stata la moglie a prendersi cura degli otto figli, vendendo birra per sopravvivere. Poiché non guadagnava abbastanza, si è dedicata alla cucina.
Durante questo periodo, la donna ha iniziato una nuova relazione dalla quale è nato Diego, il suo figlio più piccolo. Ma anche il nuovo compagno ha abbandonato la famiglia.
Nel settembre del 2019, gli operatori sociali dell’Ufficio del Garante del Minore si sono accorti che Magaly e i fratelli vivevano in condizioni di povertà e trascuratezza. Non venivano nutriti adeguatamente e non frequentavano la scuola. Per questo motivo, gli operatori hanno deciso di affidare i minori a un orfanotrofio.

Il tentativo di reintegrazione familiare

Nel 2020, la madre si è presentato al Tribunale del Garante del Minore per chiedere la reintegrazione familiare, visto che le sue condizioni economiche erano migliorate.

Una sorella su cui contare

Tuttavia, Magaly e la sorella Gabriela non volevano tornare a vivere con lei.  Per questo motivo, sono state trasferite al centro Amor de Dios Penny.
Magaly rifiuta di ricevere visite dalla madre, ma ha un legame affettivo molto forte con la sorella, che considera la sua famiglia.
La bambina ha bisogno di occhiali e ha subito un intervento chirurgico per un problema alla palpebra.
Con un’Adozione a Distanza, potrai offrirle un sostegno fondamentale e garantirle un futuro migliore.