Bologna. Necessaria una “teologia del corpo” per comprendere ciò che è una famiglia

giovanni paolo IIComprendere il concetto di famiglia secondo san Giovanni Paolo II per poter affrontare con piena consapevolezza la teologia del corpo così come la intese il pontefice polacco. Sarà incentrato su una sorta di “teologia della famiglia” l’incontro di spiritualità che vedrà protagonisti genitori e figli adottivi e affidatari delle associazioni Ai.Bi. Amici dei Bambini e La Pietra Scartata dell’Emilia Romagna. Il consueto appuntamento mensile, per questo mese di dicembre, si svolgerà sabato 12, come sempre presso la parrocchia di san Giovanni Bosco, in via Bartolomeo dal Monte 15, a Bologna.

La riflessione prenderà spunto dal libro La famiglia secondo Giovanni Paolo II, opera di Jves Semen, autore anche di La sessualità secondo Giovanni Paolo II. Don Luigi Spada, assistente spirituale di Ai.Bi. e de La Pietra Scartata per l’Emilia Romagna, guiderà le famiglie presenti in un’analisi del concetto di famiglia secondo Karol Wojtyla, illustrato dal papa polacco in tre diverse opere sul tema: La bottega dell’orefice, Amore e responsabilità, Teologia del corpo.

Le famiglie adottive e affidatarie saranno dunque chiamate a riflettere sul concetto di amore sponsale, sulla teologia della sessualità e sulla filosofia naturale del matrimonio. Tre temi che permetteranno di comprendere a fondo l’idea di famiglia sostenuta da san Giovanni Paolo II, un passaggio fondamentale per poter poi affrontare con consapevolezza il delicato tema della teologia del corpo.

L’appuntamento è per le ore 8.30 con la celebrazione della Santa Messa, seguita dalla colazione comunitaria e dalla recita del Santo Rosario per tutti i bambini abbandonati. Quindi l’incontro di spiritualità. Il successivo appuntamento, il primo del nuovo anno, si terrà il 9 gennaio.