Bologna. Parte da Assisi la nuova missione di Donatella e Stefano Mazzoli: “Dobbiamo svuotare gli orfanotrofi”

orfanotrofi“Nostra figlia è stata un dono di Dio”. Sono queste le prime parole di Donatella e Stefano Mazzoli da nuovi coordinatori regionali di Ai.Bi. Amici dei Bambini e La Pietra Scartata dell’Emilia Romagna. La loro missione parte da Assisi, dove le famiglie dei gruppi locali delle diverse regioni sono riunite dal 5 all’8 dicembre per l’annuale incontro di spiritualità organizzato da Ai.Bi. e La Pietra Scartata nella cittadina umbra.

Genitori della piccola Veronica, adottata nel 2010 dal Cile, Donatella e Stefano sono stati individuati come nuovi possibili coordinatori direttamente da don Luigi Spada, assistente spirituale di Ai.Bi. e La Pietra Scartata per l’Emilia Romagna. “Eravamo all’ultimo incontro del Gruppo Famiglie Locali dell’anno scorso – ricorda Stefano -, nel tradizionale appuntamento al santuario di Bocca di Rio, e don Luigi fece notare la necessità di una coppia che assumesse l’impegno di coordinare il gruppo di famiglie nel percorso spirituale e di confronto delle nostre associazioni. All’inizio eravamo un po’ perplessi, ma riflettendoci abbiamo capito l’importanza del ruolo che ci veniva proposto e abbiamo accettato”.

“In realtà siamo dei co-coordinatori – precisa ancora Stefano Mazzoli -, perché affianchiamo i coniugi Mara e Gianluca Pizzi, già impegnati da anni come coordinatori. Abbiamo già iniziato a organizzare insieme i primi incontri. Diciamo che, per il momento, siamo un coordinamento a 8 mani.

Da genitori adottivi, i coniugi Mazzoli sono entrati da subito a far parte del movimento di Ai.Bi e de La Pietra Scartata. E sono rimasti colpiti dall’impegno con cui le famiglie dei gruppi locali si incontrano e seguono un comune percorso spirituale. È stata proprio la loro fede, del resto, a portare Donatella e Stefano sulla strada dell’adozione internazionale. “L’incontro con Veronica – racconta mamma Donatella – ci ha poi permesso di toccare con mano la sofferenza dei bambini abbandonati. Da allora abbiamo capito che la nostra missione sarebbe stata quella di diffondere il messaggio di Amici dei Bambini, non solo tra le nostre famiglie, ma anche al di fuori”. La sensibilizzazione delle famiglie del territorio, fare sentire a tutti il “grido” del bambino privo di una famiglia è quindi l’impegno che i coniugi Mazzoli si sono assunti nel loro ruolo di coordinatori. “Dobbiamo svuotare gli orfanotrofi – è l’obiettivo di Donatella e Stefano -: questa vocazione, nata con la nostra fede, ci è stata rafforzata proprio da nostra figlia Veronica”.