Brasile: grazie ai “gruppi di appoggio all’adozione”, tanti bambini hanno trovato una famiglia

Brasile...Il 25 maggio del 1996, per la prima volta, nello Stato di San Paolo, si è tenuto un incontro nazionale fra i cosiddetti “gruppi di appoggio all’adozione”, formato da cittadini volontari che accompagnano le coppie nel loro percorso adottivo. In quell’occasione, venne deciso di istituire il Giorno Nazionale dell’Adozione in Brasile, e così, dal ’96 ad oggi, ogni anno si celebra questa ricorrenza e tutti i gruppi di appoggio si ritrovano, ogni volta in una città diversa del Paese.

Quest’anno l’appuntamento si è svolto a Uberlandia e, come sempre, è stato fatto un quadro aggiornato della situazione sui minori adottabili nel Paese.

Secondo i dati del registro nazionale dell’adozione, a maggio 2013, erano 29.440 le aspiranti coppie adottive, di cui 21.998 dichiaravano di volere un bambino tra 0 e 5 anni.

Questo è un problema che ricorre in quasi tutti i Paesi, ma che in Brasile è particolarmente sentito. Se da una parte, infatti, il 75% dei brasiliani pretendenti all’adozione desidera avere un bambino di età prescolare, dall’altra, quella fascia d’età corrisponde solo al 9% di tutti i minori adottabili.

Nel corso degli ultimi anni, però, qualche passo in avanti è stato compiuto. In passato gli aspiranti genitori adottivi brasiliani volevano solo bambini con meno di 3 anni, bianchi e in perfetta salute. Ora invece tracciano un profilo del figlio desiderato diverso, ponendo molti meno limiti sul colore della pelle, l’età, le condizioni psicofisiche.

Secondo il Consiglio nazionale di giustizia, questo ampliamento è dovuto anche al lavoro di sensibilizzazione che nel corso degli ultimi 17 anni hanno portato avanti proprio i gruppi di appoggio all’adozione, che oggi sono più di 160 in Brasile.

Sono molti ancora i miti e i preconcetti da sfatare: per esempio, che  l’adozione sia solo un ripiego, o che sia un cammino arduo e inconcludente, o un percorso accessibile solo a una ristretta élite.

Ma grazie all’opera capillare dei gruppi, lentamente si sta affermando un cambiamento culturale, che ha portato maggiore apertura e libertà.