Brasile: nasce il Fronte Parlamentare dell’Adozione

L’Adozione entra ufficialmente nel parlamento brasiliano. Il Brasile fa un passo avanti, a favore della de-istituzionalizzazione dei bambini orfani e abbandonati, nello Stato di São Paulo.

La Gazzetta Ufficiale dello Stato pubblica, l’8 ottobre scorso, la notizia della creazione di una linea comune interna al Parlamento brasiliano, per i bambini abbandonati. Ne dà notizia la Commissione Speciale del Diritto all’Adozione.

Ha ricevuto più di 20 firme, sottoscrizioni dei deputati provenienti dai diversi partiti che compongono l’Assemblea Legislativa dello Stato di São Paulo, per la creazione del Fronte Parlamentare di Adozione. Obiettivi, «l’adozione e la convivenza familiare di bambini e adolescenti in istituto, la formazione di operatori sociali, la gestione informatizzata e il monitoraggio di più di 13mila abbandonati», così da modificarne una volta per tutte il destino.

Coordinatrice del Fronte è la deputata Rita Passos. Carlos Berlini, presidente della Commissione Speciale, informa l’imminente pubblicazione di un manuale informativo, la Cartilha de Adocão (Manuale di Adozione), in formato di domande-risposte, lavoro di «grande cura tecnica e legale», preparato da avvocati e specialisti della Commissione.

Ai.Bi. non può che dare il suo plauso all’iniziativa e sperare che anche l’Italia faccia un passo avanti per l’adozione. Un passo da gigante, a misura di bambino.