BAMBINIxLAPACE. A Carpineni le attività si spostano all’aperto: per regalare un raggio di sole e un sorriso

Con la primavera, alla Ludoteca di Carpineni, dove Ai.Bi. Moldova porta avanti attività di animazione per i minori fuggiti dall’Ucraina, le attività si spostano all’aperto. Con grande gioia di bambini e ragazzi

Con l’arrivo della primavera, le attività della Ludoteca di Carpineni, il campo profughi che accoglie circa 80 persone, dove da ormai diversi giorni Ai.Bi. Moldova realizza attività di animazione per i minori fuggiti dall’Ucraina (una trentina, ma il numero è variabile a seconda dei flussi), sono passate all’aperto.
Può sembrare una cosa da poco, ma si tratta di una novità che regala ai bambini la libertà di correre per puro piacere, e non per paura o per scappare, sentendosi in sicurezza.

Giocare all’aperto in libertà, sperando, in giorno, di poter tornare a casa

Non per nulla i bambini accettano qualsiasi tipo di attività, basta che sia dinamica e dia loro la possibilità anche di urlare, se necessario. Tra un’attività e l’altra, però, le domande che vengono fatte alle animatrici battono tutte su uno stesso tasto: “La nostra casa ci aspetta e noi siamo pronti a tornare. Quando potremo tornare…?”
Domande comprensibili e legittime, che arrivano da bambini che, per quanto sia brutto dirlo, sono stati fortunati, perché riusciti a scappare: loro, a differenza di tanti altri bambini uccisi a Bucha, hanno ancora la speranza di poter tornare a casa. E sarebbero pronti a partire anche oggi stesso, ma chi può garantirgli un rientro sicuro? Forse un domani, forse nel futuro… Nel frattempo, ci sono Ai.Bi., i giochi all’aperto e le animatrici della Ludoteca per far sì che la loro infanzia si rassereni e s riempia di sole e di un sorriso.

Sostieni anche tu la campagna di Ai.Bi. – Amici dei Bambini, dedicata all’emergenza in Ucraina: BAMBINIxLAPACE

Chiunque può partecipare scegliendo una delle varie modalità di aiuto e vicinanza alle famiglie e i bambini ucraini. Perché, ora, il loro futuro dipende anche da te!

EMERGENZA UCRAINA