Colombia, sono le bambine a subire gli abusi peggiori

bimba colombiana 200Fra gli indifesi, sono le più indifese: a subire gli abusi più vergognosi, in Colombia, sono le bambine. Nel corso del 2013, l’ICBF, l’Autorità Centrale colombiana, ha attivato procedure di ripristino dei diritti nei confronti di 34.186 minori; di questi, ben 15.859, pari al 46% del totale, sono ragazze.

Fra i motivi più frequenti d’ingresso nel sistema si registrano soprattutto l’abuso sessuale (4.078 casi) e il maltrattamento (2.766). Dall’Istituto osservano come in particolare la violenza sessuale, che rappresenta il 26% del totale dei casi di violazione presi in esame, rimanga  una costante che si ripete in molti contesti familiari.

Sempre secondo le statistiche, il 46% dei casi di violenza si concentra nelle zone di Bogotà, della Valle Del Cauca, di Cundinamarca, di Atlàntico e di Nariño. Delle bambine integrate quest’anno nel sistema di protezione dell’ICBF, la maggioranza risulta essere di età compresa fra i 12 e i 18 anni (8.075); seguono le minori fra i 6 e i 12 anni (4.271) e fra gli 0 e i 6 anni (3.332).

Inoltre, dall’ICBF è stato fatto notare come fenomeni quali la povertà, la violenza e l’abbandono, nonché alcune forme di sopruso come i maltrattamenti, l’abuso sessuale e lo sfruttamento del lavoro minorile, continuino a colpire in special modo le bambine. Alcuni, come la violenza sessuale, sono più frequenti tra le ragazze che tra i ragazzi, mentre altri, come il lavoro minorile o il reclutamento in gruppi armati illegali, hanno implicazioni diverse per gli uni e per le altre.