Congo… dove basta meno di un mese per perdere una casa e una famiglia

congoAlla fine del mese di maggio, il centro Colk sostenuto da Amici dei Bambini a Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, ha accolto un nuovo ospite: si chiama Ephraim e ha meno di un mese di vita. Poche settimane in cui ha già vissuto un’esperienza drammatica. In pochi giorni, dalla sua venuta al mondo al suo affidamento al Colk, Ephraim è stato espulso da un altro Paese ed è stato abbandonato dalla sua mamma.

Il piccolo è nato a Brazzaville, capitale dell’”altro” Congo, diviso dall’omonimo fiume dalla Repubblica Democratica. Appena vista la luce, Epharaim ha conosciuto la tragica realtà delle espulsioni di massa. Una volta rientrata nella Repubblica Democratica, la sua mamma ha cercato subito un riparo per sé e il suo bambino. La donna aveva ancora un indirizzo in tasca: quello di alcuni parenti che le avevano promesso un tetto se non avesse avuto la possibilità di rimanere a Brazzaville. Purtroppo però, appena raggiunto quell’indirizzo, la mamma e il neonato non hanno trovato nessuno ad attenderli. Neppure i vicini di casa hanno saputo fornire indicazioni su dove trovare i familiari della donna.

La giovane madre si è trovata quindi nella situazione di non sapere dove andare e come prendersi cura del suo figlioletto. È arrivata così la più drammatica delle decisioni: quella di abbandonare il piccolo davanti all’ingresso del Comune di Ngaba.

Qui il neonato è stato ritrovato dal sindaco che ha deciso di chiamarlo Ephraim. Il suo è l’ennesimo caso drammatico causato dalle espulsioni di massa da Brazzaville: una situazione intollerabile che produce un tragico incremento dei casi di abbandono dei bambini.

 

In uno degli angoli più poveri del mondo, dove la miseria e la guerra fanno migliaia di orfani, la piaga delle espulsioni di massa lascia sempre più bambini privi di una famiglia, abbandonati da genitori che non sanno come prendersi cura di loro. Per aiutarli, attiva un Sostegno a Distanza per i progetti di Amici dei Bambini nella Repubblica Democratica del Congo.