Consiglio d’Europa, nuova presidenza: i minori tra le priorità

(Bruxelles) Promozione dei valori del Consiglio d’Europa; tutela dei diritti dei minori ed educazione ai diritti dei bambini; rafforzamento della sicurezza dei cittadini; costruzione di una Europa “più umana e più aperta”; cooperazione con altre istituzioni sovranazionali continentali e internazionali.Sono le quattro priorità del programma della presidenza slovena del Consiglio d’Europa (CdE) per i prossimi sei mesi. Il governo di Lubiana ha assunto martedì 12 maggio la guida di turno del Comitato dei ministri, massimo organo decisionale CdE, succedendo alla Spagna. Il testimone sarà consegnato quindi alla Svizzera il prossimo 18 novembre.

Il passaggio di consegne avviene nel quadro della riunione del Comitato, in corso a Madrid, dove si svolge anche una cerimonia del sessantesimo di fondazione dell’organizzazione che ha sede a Strasburgo. Samuel Zbogar, ministro sloveno degli Esteri, ha tenuto un discorso davanti ai colleghi dei 47 Stati aderenti, sottolineando che “le priorità programmatiche sono state definite in accordo agli impegni assunti dal CdE al summit di Varsavia del 2005”.

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