Coronavirus. sondaggio SWG: la seconda ondata ha corroso il tradizionale ottimismo degli italiani

Sfiducia verso il governo, malinconia e preoccupazione. È questo quanto emerso dal sondaggio per capire i sentimenti degli italiani oggi. Siamo molto lontani dall’ottimismo del primo lockdown.

Gli italiani si ritrovano ad affrontare questa seconda ondata di restrizioni dovute all’emergenza sanitaria con ansia, malinconia e sfiducia verso le istituzioni. Lo rivela un sondaggio realizzato dalla SWG e riportato dal quotidiano il Messaggero.

La malinconia ha superato la speranza, nel cuore delle persone. Non si tratta tanto di un aumento del sentimento di tristezza che rimane a quota 29%, come durante la prima fase, ma piuttosto della repentina discesa della speranza dal 38% al 25% di oggi. Solo il 27% degli italiani intervistati dichiara ottimismo, a testimonianza di come sia cambiato l’atteggiamento della popolazione rispetto al virus.

Un sentimento di sfiducia e preoccupazione che il sondaggio rivela essere più alto nel nostro Paese (7,3%) rispetto a quello di altri Stati europei come Francia 6,9% e Germania 6,1% .

In aumento anche la sensazione di incertezza che raggiunge il 57% rispetto al 49% della prima ondata.

Bassa la fiducia verso il Governo, al 39%, mentre quella verso la propria Regione di appartenenza si attesta al 47%. Solo il 7% degli italiani inoltre ammette di aver compreso le misure anti covid differenziate da Regione a Regione ( gialle, arancioni e rosse)

Maggiore fiducia gli italiani la rivolgono invece verso la categoria dei medici giunti addirittura all’85%. Ma anche qui non mancano le contraddizioni, perché il campione intervistato pur facendo affidamento sul sistema sanitario (61%), guarda con sospetto, nel 34% dei casi, il vaccino contro il covid. Un italiano su sei, infatti, si legge sul Messaggero, sostiene di non volersi vaccinare anche se dovesse diventare obbligatorio.