L’Ema ha indicato come, davanti al nuovo scenario epidemiologico e all’aumento dei contagi, sia consigliabile estendere da subito la somministrazione della quarta dose di vaccino ai maggiori di 60 anni e i soggetti fragili di ogni età

Dopo qualche mese in cui i riflettori si erano un po’ spenti, il Covid è tornato prepotentemente alla ribalta delle prime pagine e le home page di giornali e siti internet. Colpa della crescita inarrestabile dei contagi causata dalla diffusione delle varianti Omicron BA.4 e BA.5. Certo, la situazione non è paragonabile a quella di inizio pandemia, perché oggi ci sono molte più strumenti con i quali difendersi e perché la violenza della variante non è la stessa del virus originale, ma comunque anche i numeri di ricoveri e terapie intensive sono tornati a crescere e, dunque, le attenzioni degli esperti e i provvedimenti di Governo e Ministero di susseguono.

Subito una quarta dose per tutti gli over 60

E se in ottica vacanze, per il momento le regole non sono cambiate, in questo contesto sono arrivate le importanti parole di Marco Cavalieri, il responsabile della strategia per i vaccini dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema), che ha sottolineato come, davanti alla trasmissibilità delle nuove varianti, tutte le persone maggiori di 60 anni “dovrebbero ricevere la seconda dose booster di vaccino”.
Di una “quarta dose” (che, come più correttamente ha detto Cavalieri, è in realtà una seconda dose di richiamo dopo le prime due dosi del ciclo vaccinale completo) si parla da tempo, ma finora erano sempre stati indicati i mesi di settembre e ottobre come i più probabili per il via della nuova campagna. Ora, invece, l’EMA accelera, anche se sussistono ancora dei dubbi che riguardano l’efficacia dei vaccini “vecchi” contro le nuove varianti, visto che i vaccini modificati per rispondere meglio anche a Omicron 5, quelli sì, arriveranno presumibilmente in autunno.
Vero è che, secondo l’Ema, per il vaccino anti Covid si potrebbe andare nella direzione di quello anti influenzale, per i cui aggiornamenti annuali non è richiesta la presentazione dei dati clinici prima dell’approvazione”.

Quarta dose anche ai soggetti fragili di tutte le età

Al momento, ricordiamo, la quarta dose viene già somministrata agli over 80, gli ospiti delle RSA e i soggetti fragili tra 60 e 79 anni, ma dopo le dichiarazioni dell’Ema, il Ministro Roberto Speranza ha fatto subito sapere che non appena la posizione dell’Agenzia europea per i medicinali verrà ufficializzata il Ministero della Salute si adeguerà in tempi brevi per accogliere le raccomandazioni e allargare la platea dei destinatari della quarta dose di vaccino a tutti i maggiori di 60 anni e ai soggetti fragili di tutte le età.