Fiocco azzurro a Lampedusa….nasce un bimbo su una motovedetta

blog-lampedusa di Veronica Policardi – Nella serata di ieri, 3 settembre, le unità navali della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera che fanno base a Lampedusa sono dovute intervenire in due operazioni di soccorso delle tantissime instabili imbarcazioni che a distanza di poche ore erano partite dalla Libia.

Un primo intervento ha riguardato un gommone sgonfio, ritrovato dai militari quasi del tutto affondato e che, dai racconti dei superstiti, è emerso che trasportava 115 persone. Dalla motovedetta della Guardia di Finanza sono scese sul molo Favarolo di Lampedusa, tutti sani e salvi, solo 91 migranti che però mostravano sul viso i segni di quella tragedia: a bordo con loro il corpo di un ragazzo senza vita.

Mentre erano iniziate le operazioni di ricerca dei 23 dispersi, a poche miglia di distanza altre richieste di aiuto e 104 migranti, tra i quali 37 donne, sono stati tratti in salvo dalla Guardia Costiera. Una donna nigeriana era pronta a dare al mondo la sua creatura, così la neomamma è stata subito trasbordata sulla cp 324 che durante la traversata, direzione Lampedusa, ha fatto da culla al bambino nato tra le mani dei medici di bordo e gli applausi di tutto l’equipaggio.

Proprio la Guardia Costiera ne ha dato il primo lieto annuncio su twitter: “Una nuova vita naviga verso Lampedusa”. Solo nella giornata di ieri, su tutti i mezzi navali intervenuti nei recuperi in mare, erano circa 3000 le persone che viaggiavano verso la Calabria e la Sicilia, per approdare nei porti di Messina, Augusta, Trapani, Reggio e Crotone. Un grosso numero è sbarcato anche in Sardegna, a Cagliari con i cadaveri di quattro donne e due uomini. Purtroppo ancora tanti morti e ad attenderli nei porti, per fortuna, rimangono tante persone che non si sono assuefatte a queste crude immagini perchè le hanno viste realmente con i loro occhi.

Tanta gente di cuore che alla notizia di una nuova vita e nonostante il triste momento, non è riuscita a contenere la gioia per quell’essere umano così piccolo, eppure già tanto lampedusano, italiano.

Anche il sindaco Giusi Nicolini, presente al momento del suo arrivo, con un tweet ha scritto: “Ieri sera a Lampedusa sono arrivate Vita e Morte, ma ha vinto lui: nato su una motovedetta”. Su un’isola dove i figli nascono ancora lontani da questa terra, nuovamente qualcuno ha pensato bene di nascere in mare.