BAMBINIxLAPACE. Tre anni di guerra in Ucraina: il grande supporto della Moldova ai rifugiati

Dallo scoppio della guerra in Ucraina, Ai.Bi. si è subito attivata con una serie di iniziative in Moldova, in favore di famiglie, bambine e bambini in fuga dal conflitto. Un impegno che continua senza sosta per mantenere viva la speranza in un futuro di pace e giustizia

Nella ricorrenza dei tre anni di guerra in Ucraina, si è scritto e discusso molto su quanto la vita di milioni di ucraini sia cambiata. Di fronte a questo cambiamento, è giusto anche fermarsi a riflettere su come la solidarietà internazionale abbia giocato un ruolo fondamentale nell’aiutare chi è stato costretto a fuggire dalle atrocità del conflitto.

Assistenza alimentare e supporto psicologico

In questi tre anni, il lavoro delle organizzazioni non governative (ONG) nella vicina Moldova, e in tutto il mondo, è stato essenziale per rispondere alle necessità immediate e a lungo termine dei rifugiati ucraini. Amici dei Bambini – Moldova ha reagito prontamente, organizzandosi in tempi record per rispondere alle nuove sfide, garantendo supporto psicologico, alimentare e materiale a migliaia di persone. Fin dai primi giorni del conflitto, siamo stati presenti al punto di frontiera di Palanca, fornendo pasti caldi, beni essenziali e supporto emotivo a chi scappava dal conflitto.
L’intervento non si è limitato solo all’assistenza immediata, ma si è subito esteso per includere altri servizi, primo tra tutti il supporto educativo e psicologico a lungo termine.
Uno dei principali obiettivi di tutto il progetto BAMBINIxLAPACE è stato quello di garantire ai bambini ucraini, costretti a vivere lontano da casa, in condizioni difficili, di poter continuare a studiare e a sentirsi parte di una comunità. Così, grazie alla generosità dei donatori come Plan International, Oxfam Great Britain, Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Diakonie Katastrofenhilfe, e alla collaborazione con partner come APSCF e UNICEF, sono stati distribuiti tablet e materiale scolastico a centinaia di bambini ucraini, per garantire che la loro educazione non fosse interrotta dalla guerra.

Educazione come diritto: garantire l’accesso all’istruzione anche in tempi di guerra

Nel 2023 e nel 2024, l’attenzione è stata focalizzata sulla scolarizzazione e sull’inclusione dei rifugiati nelle scuole locali, favorendo l’accesso all’istruzione di qualità anche per i bambini e i ragazzi moldavi provenienti da ambiti molto disagiati.
Abbiamo inoltre lavorato con insegnanti, bibliotecari, animatori e altri professionisti per formarli su temi come la comunicazione durante una crisi, la protezione dei bambini e il supporto psicologico in situazioni di emergenza. La nostra missione è sempre stata quella di restituire speranza e dignità, dando ai bambini e alle famiglie ucraine l’opportunità di sognare un futuro più sereno.
In questi anni, il supporto di organizzazioni e partner locali, così come la generosità di tanti sostenitori, hanno reso possibile la realizzazione di numerosi interventi e progetti a favore dei più vulnerabili. Abbiamo costruito una rete solida, unita da un unico obiettivo: accompagnare e supportare i bambini, i giovani e le famiglie ucraine, offrendo loro un rifugio sicuro e la forza necessaria per affrontare le difficoltà quotidiane. Il nostro impegno ha puntato a ridare loro speranza e la convinzione che, nonostante tutto, un futuro di pace e giustizia sia ancora possibile.

Il tuo sostegno ai bambini dell’Ucraina

Oggi, mentre riflettiamo su questi tre anni di lotta, sofferenza e solidarietà, è fondamentale ricordare che il nostro impegno non finisce qui. La guerra ha distrutto molto, ma non ha cancellato la speranza. Come i bambini sognano di costruire un mondo più sicuro in cui vivere, così anche noi dobbiamo continuare a lottare per restituire ai più vulnerabili quella stessa speranza e sicurezza. Ogni gesto di aiuto, ogni sorriso di un bambino che riceve un’educazione, ogni mano tesa a chi ha bisogno, sono segnali che insieme possiamo ricostruire un futuro di pace e di benessere per tutti.
Chiunque può dare il proprio contributo attraverso una donazione, per dare continuità agli interventi che Ai.Bi. Amici dei Bambini compie ogni giorno nel contesto della campagna #BAMBINIXLAPACE.

 

E ricorda: ogni donazione gode delle seguenti agevolazioni fiscali.