Il pranzo di Natale come se foste a casa “vostra”

natale in congoCi sono circa 9mila chilometri tra l’Italia e Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo. Una distanza enorme, divenuta ancora più grande a causa delle recenti vicende che hanno visto il governo congolese decidere di bloccare le adozioni internazionali per un anno. Così, mentre 24 famiglie adottive italiane sono bloccate nel Paese africano con i loro figli, qui in Italia ce ne sono altre che per alcuni mesi non potranno tornare in Congo a riabbracciare i loro futuri bambini.

Si può ben immaginare quanto sia doloroso passare il Natale lontano dalle persone a cui si tiene di più. Per annullare, almeno virtualmente, questa distanza, alcune coppie adottive di bambini congolesi, in collaborazione con Amici dei Bambini, hanno deciso di offrire i pranzi di Natale e di Capodanno a tutti i minori attualmente ospitati negli istituti in cui vivono, anche i bambini che un giorno, si spera  non lontano, entreranno a far parte delle loro famiglie.

Sono state le stesse famiglie adottive a prendere l’iniziativa, e a proporsi di effettuare una donazione in occasione del Natale.

A beneficiarne saranno due istituti di Goma, il Fed e l’Spd, e uno di Kinshasa, il Colk.

A tutti Buon Natale.