Il tuo 5×1000 per Ai.Bi. che da 40 anni… c’è!

Nel 2023 Ai.Bi. festeggia i 40 anni dalla prima adozione. Da allora, l’Associazione si è spesa instancabilmente per i minori in difficoltà e le loro famiglie. Perché ovunque nel mondo ci sia un’emergenza, i bambini sono le prime vittime. Ecco perché è importante ricordarlo con una firma sul 5 x 1000

Certe ricorrenze capitano una volta nella vita. È dunque doveroso, oltre ché significativo, celebrarle e partire da lì per pensare i progetti futuri. Ai.Bi. nel 2023 festeggia i 40 anni di attività: non sono i 40 anni “ufficiali” della ONG, che venne fondata formalmente nel 1986, ma è l’anniversario di quella che fu la prima adozione, avvenuta nel 1983 in Brasile. Ma la mission di Ai.Bi. era ben chiara già da allora: lavorare per contrastare e prevenire l’abbandono, piaga che colpisce milioni di bambini in tutto il mondo: perché di fronte a guerre, povertà, calamità naturali… i bambini sono sempre le prime vittime. E a tutti questi bambini Ai.Bi. da 40 anni si rivolge, sia attraverso l’adozione internazionale, che rimane il fulcro dell’attività (e che nell’arco di questi anni ha visto seguire a quel primo bambino arrivato dalle Favelas brasiliane altri 3600 minori accolti da famiglie italiane), sia attraverso progetti di cooperazione internazionale e in Italia.

Il 5×1000 per i bambini abbandonati

Questa storia e questi obiettivi sono il centro del messaggio pensato per la campagna 5×1000 del 2023, che vuole ricordare come da 40 anni Ai.Bi. si sia impegnata in tutte le principali emergenze che si sono verificate in ogni angolo del pianeta, intervenendo in favore dei bambini e delle loro famiglie.
È successo in Ecuador, nel 1998, per le conseguenze de El Niño; è accaduto nei Balcani con la guerra nel 1999; in Sri Lanka con lo tsunami del 2004 e ad Haiti con il terremoto del 2010; in Siria con lo scoppio della guerra a cui, oggi, si è aggiunto il grave terremoto; o, ancora, in Nepal, con il terremoto nel 2015, in Congo con l’epidemia di colera del 2017, fino all’attuale guerra in Ucraina, per la quale l’Associazione si è immediatamente mobilitata forte di una presenza più che decennale nel Paese.

La mobilitazione per l’emergenza della guerra in Ucraina

Anche a queste attività saranno destinati i fondi del 5×1000 2023. Perché, come dice Marco Griffini, Presidente di Ai.Bi. – Amici dei Bambini: “Ci rendiamo conto che in questi 40 anni per noi ‘esserci’, per i bambini in difficoltà, è sempre stato un gesto naturale, come quando un figlio chiama da un’altra stanza, allarmato, e tu molli tutto per correre da lui. Quei figli, ovunque essi siano, abbandonati e in emergenza, sono tutti nostri figli, da proteggere e accompagnare fin dove e fin quando si può”.
Per devolvere il proprio 5×1000 ad Ai.Bi. – Amici dei Bambini, il codice fiscale è 92504680155