Kenya. Care leavers, ovvero abbandonati ma non adottati: ecco chi cerca di salvarli dalla strada

kenya_sad_aibiL’inclusione sociale e lavorativa di giovani vulnerabili è fondamentale per incanalare giovani risorse in Kenya verso lo sviluppo del Paese e il benessere dei suoi abitanti. Includere un giovane svantaggiato, infatti, significa spesso togliere possibile manovalanza al crimine, attività illegali ed estremismi politici e religiosi causati dalla marginalizzazione sociale.

Attraverso l’attività d’inclusione sociale e lavorativa per giovani de-istituzionalizzati Ai.Bi. staff ha ricevuto risposte davvero positive attraverso la realizzazione di una rete non solo di beneficiari ma anche di aziende private che possano supportare in questo programma d’inclusione lavorativa e che siano disposte ad affrontare temi sociali quali la forte disoccupazione giovanile e la marginalizzazione di giovani vulnerabili.

Ai.Bi ha così avuto modo di conoscere meglio, tra vari possibili partners, Willart Productions, un’azienda che si occupa di vendite, grafica, design e organizzazione eventi.

Da questo confronto è nata l’idea di un impegno più ad ampio raggio che vada oltre opportunità di tirocinio per giovani care leavers estendendosi fino all’impegno da parte loro verso una responsabilità’ sociale d’impresa maggiore.

Ciò significa prevedere sessioni e attività in cui lo staff di Willart Productions avrà modo di conoscere le difficoltà dei giovani de-istituzionalizzati con cui lavoriamo e di impegnare parte delle proprie risorse nel supporto di tali beneficiari.

Progetti e iniziative possibili anche grazie al tuo supporto: Ai.Bi., è presente in Kenya dal 2008 con progetti di cooperazione allo sviluppo a favore di bambini e adolescenti orfani o abbandonati che hanno bisogno costantemente dell’aiuto di tutti per andare avanti. Visita la nostra pagina e scopri come puoi attivare il tuo sostegno a distanza.