Kenya. Collins ha solo 14 anni. Ma nella sua testa c’è un pesante fardello: il futuro

Il ragazzo è un “care leaver”: il suo è il dramma di tutti quei giovani che, dopo una vita in istituto, si trovano ad affrontare la vita reale. Tu puoi aiutarli

Collins ha solo 14 anni. Eppure, in Kenya, dove vive, è per lui arrivato il momento di domandarsi se non sarebbe il caso di abbandonare la scuola per provvedere alle emergenze familiari di tutti i giorni, come il cibo ed i bisogni primari di cui necessitano. Come potrà sopravvivere fino al momento della raggiunta indipendenza finanziaria? Cosa possiamo fare per rendere la vita dei ragazzi che lasciano gli Istituti meno dolorosa permettendogli allo stesso tempo di non perdere i legami familiari?

Collins, infatti, è un care leaver. Uno cioè di quei ragazzi che, dopo un’infanzia trascorsa quasi interamente in istituto, si trovano improvvisamente a dover affrontare il mondo esterno.

Quando i genitori si sono separati, Collins era molto piccolo e non ricorda perché ma è stato scelto che rimanesse a vivere con il padre. È rimasto in contatto con la mamma per un po’, fino a quando circa sei anni fa di lei non si è avuta più traccia.

Il papà si è risposato poco dopo la separazione, la matrigna non ha mai accettato Collins nella sua vita. Il piccolo ha dovuto subire anni di maltrattamenti e lavori forzati, non capendo come mai il padre non prendesse mai le sue difese. La vita nella baraccopoli pone spesso molte domande, ma in un clima di così tanta disperazione le risposte sono poche.

A circa nove anni si è ritrovato in strada, preferendo vivere alla giornata piuttosto che essere il capro espiatorio delle difficoltà famigliari. Nel 2016, è stato accolto alla Kwetu Home of Peace, centro per il recupero di bambini di strada con cui Ai.Bi. – Amici dei Bambini collabora da molti anni.

Nei due anni di permanenza è riuscito a liberarsi dalla dipendenza dalle droghe, ritornare a studiare e credere di nuovo nel futuro. Nel frattempo lo staff di Ai.Bi. Kenya ha collaborato con il partner locale alla ricerca di soluzioni. Collins è stato infatti reintegrato con la zia lo scorso anno. Le cose procedono bene, seppur in una situazione di estrema povertà ed al limite della sopravvivenza.

Ai.Bi. offre a questi ragazzi preziose borse di studio, ma vorrebbe fare molto di più. Ecco perché è necessario il supporto, prezioso, dei sostenitori a distanza. Anche tu potresti essere uno di loro.

Sì, tu. Che, in vista del Natale, potresti scegliere di farti il dono più bello: regalare la speranza a chi, nel mondo, ha dovuto subire la più dura delle ingiustizie. La mancanza di una famiglia.