Kosovo: la società civile si muove per l’adozione internazionale

Venerdì 27 gennaio si è svolta in Parlamento una riunione sull’adempimento-modifica della Legge sui Servizi Sociali e di Famiglia 02/L-17.

Grazie al lavoro fatto la settimana precedente in un workshop con tutti i rappresentanti della società civile che lavorano con e per i minori, si è stesa una Raccomandazione.

La Raccomandazione è stata presentata ai politici del parlamento con questo contenuto:

– L’Adozione Internazionale è una delle forme fondamentali alternative di protezione per i bambini senza cure genitoriale;

– Per la protezione del bambino senza cura genitoriale, i servizi sociali e le istituzioni giudiziarie sono tenute a scegliere la forma più adeguata, che protegge al meglio l’interesse superiore del bambino;

– Attraverso l’adozione si risolve in maniera definitiva lo status del bambino e da quel momento il bambino non viene considerato senza cura parentale.

– Secondo la normativa vigente in Kosovo e la Convenzione internazionale sull’Adozione, si evince in modo molto chiaro e comprensibile che il Bambino deve essere adottato nel paese di origine. Di qui, si devono fare tutti gli sforzi possibili in modo che questi bambini vengano adottai in Kosovo;

– In caso dovessero essere consumate tutte le possibilità’ per la realizzazione dell’adozione in Kosovo, e sempre in base all’interesse superiore del bambino (nel caso di bambini con problemi di salute o con disabilita’), si può’ procedere con la possibilità’ dell’Adozione Internazionale;

– Affermiamo che, l’Adozione Internazionale e’ un diritto garantito dalle Convenzioni Internazionali e la cui osservanza è necessaria in Kosovo.

Per la protezione dell’interesse superiore del bambino, la Coalizione delle ONG per la Protezione dei Bambini di cui Amici dei Bambini fa parte, afferma che:

a) L’Adozione Internazionale deve essere garantita come diritto e forma alternativa per la protezione del bambino senza cura parentale in Kosovo;

b) L’adozione Internazionale deve essere applicata solo in caso dovessero essere esaurite tutte le altre possibilità’ di affido interno, e solo quando questo ha come scopo l’interesse superiore del bambino;

c) La Coalizione delle ONG favorisce l’Adozione Internazionale quando questo e’ realizzato nel rispetto dei principi e degli standard della Convenzione Internazionale dell’Aja per la Protezione dei Bambini, e della Collaborazione per gli Affidi all’Estero (1993.

La Commissione Parlamentare per la Sanità, il Lavoro e Benessere Sociale, ha preso in considerazione le raccomandazioni e i commenti forniti dalla Coalizione delle Ong e si è proferita favorevole all’adempimento della parte riguardante l’Adozione Internazionale.