“La ricandidatura della Bacchetta? Sì! Ma come Presidente della CAI!”. Altri tre Enti Autorizzati intervengono sul dibattito sollevato da Ai.Bi.

bacchetta 100Continuano ad arrivare le opinioni degli Enti Autorizzati, a sostegno della proposta del presidente di Ai.Bi., Marco Griffini, di ricandidare Daniela Bacchetta alla vicepresidenza della CAI.

La Presidente del N.A.A.A. NETWORK AIUTO ASSISTENZA ACCOGLIENZA – ONLUS, Ingrid Maccanti, rilancia:

Mi associo all’analisi di Marco Griffini, su più punti. In primis, sulla gestione inesistente del Ministro Riccardi alla presidenza CAI. E, in secondo luogo, sullo sforzo della vicepresidente, la dott.ssa Daniela Bacchetta, a tener dritta la barra delle adozioni internazionali senza alcun aiuto e senza alcun sostegno da parte della politica.

Concordo quindi sulla proroga della dott.ssa Bacchetta se fosse possibile, ma come presidente della CAI, non più come vicepresidente. Quello che propongo è l’annullamento delle modifiche apportate da Rosy Bindi sulla Commissione e di ripristinarla come era precedentemente.

In questo modo, la presidente della Commissione avrebbe maggior importanza e peso nei confronti del Parlamento, dei Paesi esteri, degli Enti Autorizzati. Avrebbe un profilo diverso. Avrebbe poi il potere esecutivo di gestire la Commissione nelle situazioni difficili e procedere quindi a delle soluzioni concrete ove si verificasse un’urgenza, senza aspettare una mossa politica, magari tardiva.

Nel caso in cui non fosse proprio possibile rinominare la dott.ssa Bacchetta, allora proporrei un’alternativa: nominare la dott.ssa Cavallo. Ma sempre nel ruolo di presidente, non di vice presidente”. 

Sulla stessa linea anche Egles Bozzo, presidente di S.O.S. BAMBINO INTERNATIONAL ADOPTION – ONLUS:Ho visto il vostro comunicato e concordo perché la Bacchetta è la persona che ha la memoria storica dei rapporti e degli accordi internazionali e sarebbe una perdita incredibile se non fosse rinominata. Se superassimo quel vincolo dei due mandati, sarebbe molto meglio. Anche perché lei si è sempre prodigata nel risolvere situazioni difficili.

Sull’assenza della politica, è ovvio che ci troviamo in una situazione molto difficile, non solo per quanto riguarda le adozioni internazionali ma in tutti i campi. La politica ha come priorità altre questioni importanti, e purtroppo le adozioni a volte passano in secondo piano. Ora dobbiamo solo aspettare che il Governo prenda una decisione in merito e che la CAI sia presente in questo momento di cambiamento”.

Conciso ed eloquente il commento di Clementina Merlo, presidente del SERVIZIO POLIFUNZIONALE PER L’ADOZIONE INTERNAZIONALE – (S.P.A.I.): S.P.A.I. ha letto e condivide in pieno la proposta di chiedere una riconferma della Vicepresidente CAI, unica persona veramente competente, appassionata e sempre presente nella conduzione della Commissione”.