Lampedusa: nell’indifferenza dei media, sbarcano altri 61 migranti nigeriani

NIGERIANINuovi sbarchi sull’isola di Lampedusa. Domenica 17 novembre, 61 nigeriani sono stati soccorsi dalla Guardia costiera a bordo di uno scafo alla deriva, tra questi anche tre donne. Il barcone si trovava 60 miglia a sud dell’isola, dove è avvenuto il trasferimento dei profughi sulla motovedetta. L’operazione di soccorso è stata seguita da vicino anche dalla nave Foscari, della Marina Militare, impegnata nel Canale di Sicilia nell’operazione Mare Nostrum.

Complice il clima favorevole che sta vivendo il Sud Italia nell’ultimo periodo, i “viaggi della speranza” non accennano certo ad arrestarsi e la situazione continua a rimanere drammatica. I migranti giunti a riva sono stati subito trasportati al Centro di primo Soccorso e Accoglienza; sembra che qui le donne rimaste siano pochissime e costrette a vivere in un contesto di grave promiscuità e miseria. Una condizione sempre più inaccettabile.

Eppure pare che i media siano diventati indifferenti all’argomento degli sbarchi. Un mesto silenzio è calato nell’ultimo periodo sul triste destino di questi sfortunati. Ma non è così, i tentativi di raggiungere le coste italiane non sono cessati. Ne è la prova la morte di altri dodici disperati avvenuta venerdì 15 novembre al largo dell’isola greca di Lefkada, mentre cercavano di raggiungere il nostro Paese. Tra loro anche 4 minori. È necessario riaccendere l’interesse se vogliamo fermare questa strage di innocenti.