Le Case Famiglia – una soluzione per i Care Leavers

La Casa Famiglia è una struttura creata in base ad una famiglia completa, capace di offrire al bambino orfano od in difficoltà familiare, la cura genitoriale, accogliendolo nella famiglia del genitore – educatore.
Dopo il compimento degli studi presso le istituzioni residenziali, i ragazzi, nonostante impreparati e senza un posto dove andare, sono costretti di lasciare le dette strutture. Per loro sono state identificate le Case Famiglia come forme di accoglienza più adatte.
I giorni scorsi abbiamo partecipato ad un incontro formativo, nell’ambito del quale genitori – educatori con una buona esperienza hanno potuto condividere i loro vissuti con altre persone che hanno intenzione di avviare tale servizio al sostegno dei care leavers.
Durante il seminario, ai partecipanti sono stati presentati diversi aspetti legati al profilo del giovane care leavers, i cambiamenti nel suo sviluppo fisico ed al livello psicologico, le paure che ha ed anche i sentimenti che nustriscono a quest’età. Pertanto, i genitori educatori, insieme ai presenti hanno discusso sulle modalità di stabilire una comunicazione costruttiva con i beneficiari di questo servizio. Non meno importante è stato il soggetto legato allo stabilimento delle regole insieme all’adolescente e le particolarità d’età che sono state analizzate insieme ai genitori.
Sono state molto rilevanti anche le testimonianze riguardo ai traumi psicologici ai quali sono sottoposti i giovani ragazzi quando devono lasciare i servizi di assistenza. Essendo questa una categoria di beneficiari che va gestita con delicatezza, i consigli che i genitori educatori con esperienza hanno dato ai loro nuovi colleghi sono stati molto utili. Pertanto è stato accentuato che le abilità di comunicazione e le buoni condizioni abitative non sono sufficienti per accogliere un care leaver. Ci vuole anche pazienza e comprensione nei confronti dei beneficiari per fargli adattarsi bene alle nuove esigenze di quelle che sono le regole in una casa famiglia.
Un discorso a parte è stato dedicato all’aspetto dell’accoglienza temporanea, in cui, soprattutto i nuovi genitori educatori hanno preso coscienza del fatto che un minore accolto in questo tipo di servizio non va tenuto o sostenuto per sempre, bensì è accolto per un periodo definito in cui è accompagnato verso il raggiungimento dell’autonomia personale.
Consideriamo che sono proprio la Case Famiglia a soddisfare, da una parte, il senso di appartenenza ai giovani care leavers, e di potenziare le loro capacità di sviluppo intellettuale e psicologico, in modo che al momento dell’uscita da questo servizio, lui possa essere indipendente.