MAROCCO. Adozione a Distanza. Hakim: “ Ho fotografato il mio passato e il mio presente… ma in futuro sarò una immagine segnaletica della polizia ?

Il diciottesimo è un trampolino: per ogni ragazzo significa lanciarsi verso una vita indipendente, verso la possibilità di scelta. Un piano di vita, a 18 anni, richiede tempo e studio per decidere a cosa voler dedicare la propria vita. Da questa angolatura, la possibilità di decidere, è un dono.

Ma se la scelta avvenisse in estrema solitudine e privazione, potremmo ritenerla ancora un dono? Le prospettive cambiano quando si è soli, senza un riferimento fermo e senza che mai qualcuno si sia realmente preso cura di te.

Il suo ricordo preferito, Hakim lo ha scattato a nove anni, quando ha scoperto cosa significasse andare in gita con gli amici, fuori dal suo istituto, quello che ha conosciuto fin da quando i suoi occhi hanno dato forma al mondo rappresentato per lui dalla casa Al Dar Atfal Al Ouafae, nella città marocchina di Fez.

Quel giorno ai giardini di Agdal ho scoperto che la magia esiste davvero!” racconta Hakim. La parola magia è stata la sintesi dei vivaci colori dei fiori e degli sconfinati prati della città vecchia. In quei giorni era Alfonso la sua fonte inesauribile di aiuto. Alfonso sapeva che, un giorno, tutto ciò che poteva dare a Hakim, lo avrebbe portato ad affrontare con sicurezza il suo cammino fuori dall’istituto, pronto a fotografare il resto del mondo. Costantemente Alfonso ha permesso ad Hakim di fotografare altre realtà fino … al giorno della lettera.

Hakim, occhi di speranza, se un giorno perdonerai la mia assenza sarà perché scoprirai che a questo mondo le battaglie hanno più forme, e io oggi non ho abbastanza armi per combatterle tutte!”, scrisse.

I problemi finanziari di Alfonso non gli hanno consentito di proseguire con la sua Adozione a Distanza Marocco

In Marocco, quando sei un adolescente e non hai più un aiuto, il futuro ha un raggio ristretto pieno di scelte obbligate. Hakim si è subito chiesto se fuori dall’istituto avrebbe fotografato il mondo o se lui stesso sarebbe diventato una foto, un’immagine segnaletica della polizia.

Perché in Marocco funziona così: la maggior parte dei diciottenni, una volta fuori dall’istituto, vengono assorbiti dall’uragano della criminalità. Si ritrovano da soli, con la vita che gli ha voltato le spalle, che ha perso di valore, tanto da fargli pensare che non abbia più senso viverla, tanto da spingerlo al suicidio. Sono in pochi coloro che hanno la possibilità di scelta, quel dono che dovrebbero avere tutti i ragazzi del mondo.

Non restare a guardare! Se Alfonso non può più e vede il suo cuore stringersi di dolore, tu puoi prenderti cura di Hakim e dargli un futuro.

Hakim non è mai stato figlio e vive in istituto da quando i suoi occhi hanno dato forma al mondo. Non potrà più essere figlio, ma con l’Adozione a Distanza Marocco avrà  la possibilità di scattare nuovi ricordi, i più belli che abbia mai avuto. Potrà decidere della sua vita e all’uscita dall’istituto non si sentirà smarrito. Non sarà solo un’ombra per le strade di Fez, ma un uomo sicuro e fiero di sé.

 

Adotta a distanza questo bambino