Marocco: settimana di vacanza per i bimbi del Centro Lalla Meriem

Anche i bambini del Centro Lalla Meriem hanno svolto diverse attività durante la settimana di vacanza durata dal 24 al 30 gennaio. Purtroppo anche a Rabat il tempo non sempre è stato clemente ma appena il sole ha fatto capolino, ecco che a gruppi di 20 e accompagnati dagli educatori, i bambini hanno potuto svolgere delle visite culturali alla Tour Hassan, monumento simbolo della capitale marocchina, fatta costruire nel XII secolo dal sultano Yacoub El Mansour con l’intento di erigere la più grande moschea del mondo musulmano.

Durante i lavori il sultano morì e nessuno si preoccupò di terminare l’opera e la torre, che nei disegni del sultano doveva raggiungere i 60 metri, in realtà non supera i 44. Il colonnato alla base della torre fu poi danneggiato nel 1755 a causa di un terremoto. Nel 1971, accanto ai resti della moschea mai nata, è stato costruito il Mausoleo Mohamed V, che non è altro che un sepolcro Reale, in classico stile arabo-andaluso, ricco in ori e decori, che contiene le spoglie del re Mohamed V (il nonno dell’attuale), del re Hassan II (il padre dell’attuale) e del principe Moulay Abdellah (zio dell’attuale).

I bambini dunque hanno passeggiato tra i resti dei monumenti, hanno potuto apprezzare la bellezza del Mausoleo, hanno fatto foto ed ascoltato i racconti del loro responsabile pedagogico – Mr Charki – sulla storia del posto. Da lì poi una bella passeggiata sul lungofiume (il Bouregreg) che separa Rabat dalla città di Salé, facendo foto vicino alle barchette dei pescatori, o dando da mangiare ai colombi. Poi un giro anche nella splendida Qasbah des Oudayas di Rabat, la città fortificata, costruita sulle rocce sul mare, da cui un tempo partivano i soldati per la guerra santa in Spagna contro i cristiani. Oggi gioiello della città, è spettacolare con i suoi palazzi bianchi e turchesi. I bambini hanno adorato perdersi nelle sue viuzze quasi labirintiche. Infine nel pomeriggio, sono stati portati tutti al parco giochi a divertirsi!

Belle esperienze, che scaldano i loro cuori, in questi giorni di ritorno tra i banchi di scuola.