Milano. Al ristorante “Mama” le ricette dell’accoglienza di Laura di Hell’s Kitchen

image1 (3)Il sapore dell’accoglienza per lottare contro l’abbandono e sostenere le attività di Ai.Bi., Amici dei Bambini. Questo lo spirito della prima delle cene del giovedì sera in programma per il 4 dicembre al ristorante  “Mama Milano”, in via Caminadella.

Questa “prima” vedrà la cucina di Laura De Luca – chef executive, protagonista di Hell’s Kitchen – e la musica di Piero Billeri (il saxofonista che ha accompagnato numerosi personaggi dello spettacolo come U. Smaila, Gerry Calà, Mark Lopez e Ugo Conti). Tra gli ospiti saranno presenti volti noti dello sport e dello spettacolo. Parte dell’incasso sarà devoluto in favore dell’Associazione Ai.Bi. Amici dei bambini.

Laura De Luca non è nuova a iniziative a sostegno di Ai.Bi., anzi è una delle più recenti e convinte sostenitrici dell’associazione. L’ex Hell’s Kitchen ha, infatti, inventato per il Natale 2014, un panettone speciale a base di “Zenzero e Limone” per combattere l’abbandono dei bambini. Un dolce speciale per l’accoglienza che è stato presentato il 3 Dicembre alle 17 al Temporary Shop di Ai.Bi. in Corso Italia 13, lo storico negozio solidale di Ai.Bi. dove è possibile dedicarsi allo shopping natalizio scegliendo tra le infinite proposte delle aziende amiche, il regalo perfetto per i propri amici e i propri famigliari e, allo stesso tempo, donando un contributo prezioso al benessere di un bambino in difficoltà.

La giovane e brillante chef protagonista del primo Hell’s Kitchen italiano darà, quindi, vita il 4 dicembre al “Mama Milano“ a tante ricette sfiziose create appositamente per Ai.Bi. Perché anche fornelli, mestoli e farina possono essere utili strumenti per trovare una famiglia ai milioni di bambini soli nel mondo, sensibilizzare le coppie all’accoglienza e alle adozioni internazionali.

Un dato su tutti per capire la gravità del fenomeno: ogni 15 secondi un bambino viene abbandonato e ad oggi sono 168 milioni i bambini  che vivono senza una famiglia che li ami e si prenda cura di loro quotidianamente. Un numero allarmante, che aumenta ogni anno di 5 milioni e che classifica l’abbandono minorile come la quarta emergenza umanitaria del XXI secolo. L’abbandono ha un effetto devastante sull’infanzia: uccide dentro in silenzio e ne intacca lo sviluppo fisico e mentale.