Moldova: storia di sostegno a distanza

È finalmente arrivata la neve in Moldova. Il tappeto bianco steso dappertutto ci ricorda ancora delle festività d’inverno e della gioia che esse portano, vuoi che si tratti di incontri con parenti e familiari, vuoi che sia il periodo delle sorprese e dei regali.

Doppio motivo di gioia in casa di Nicolae, uno dei nostri beneficiari sostenuto nell’ambito del programma Sostegno a Distanza!

Era da tanto che questo bambino sognava di tornare a casa. È questo sogno si è realizzato a Natale. Nonostante provenga una famiglia con scarse possibilità economiche, Nicolae vuole molto bene ai suoi tre fratelli, alla madre ed alla nonna, che accoglie tutta la famiglia nella sua casa modesta.

La povertà estrema, la mancanza di un padre quale importante figura di riferimento per un ragazzo, hanno costretto la madre ad istituzionalizzare il figlio.

Abbiamo preso a cuore il caso di questa famiglia proprio perché abbiamo visto nella madre una persona molto brava, che si impegna nella vita scolastica e personale dei suoi bambini e fa tutto possibile per garantire loro almeno il necessario.

Il bambino è stato seguito dagli assistenti del Centro Servizi Sociali al Bambino ed alla Famiglia, che, grazie al programma di sostegno a distanza gli hanno procurato i vestiti alla necessità, i regali, in occasione delle varie feste e non per ultimo, gli hanno offerto il sostegno psicologico individuale assai importante nei momenti di solitudine.

Con il passar del tempo, i rientri familiari erano più frequenti. Nicolae tornava a casa dopo le lezioni e ora invece, il piccolo si gode sempre di più l’affetto della sua famiglia in quanto vi resta anche nei fine settimana e per le vacanze.

L’ultima volta che abbiamo visitato la famiglia, abbiamo trovato un bambino sereno, sicuro di se stesso e felice per la fortuna che ha avuto. Lo abbiamo accompagnato poi al negozio e gli abbiamo dato la possibilità si scegliere i vestiti e le calzature che gli piacevano di più. Raramente ci permettiamo di offrire questo lusso ai nostri beneficiari, ma, pensiamo questa come migliore occasione di responsabilizzare una persona nei confronti delle risorse che ha a disposizione.

Alla fine gli abbiamo ricordato del sostenitore italiano che lo pensa sempre e che, grazie al suo sostegno, è stato possibile procurargli tutto il necessario.

Quando siamo tornati a casa, il bambino, che è rimasto per molto tempo in silenzio durante ritorno, ci ha chiesto con tanta emozione nella voce di ringraziare il suo sostenitore e trasmettergli i migliori pensieri da parte sua.

Emozionate anche noi, trasmettiamo e salutiamo caramente tutti quanti hanno aderito a questa solidale iniziativa di sostegno!