Mongolia: La storia di B.

La storia di B.: Il 02 Marzo 2011, gli assistenti sociali hanno incontrato D., la madre della piccola B.. La piccola non ha incontrato la madre per quasi 3 anni, infatti negli ultimi 2 anni nessuna persona le ha fatto visita. Nel 2009, gli assistenti sociali organizzarono un incontro tra la piccola e suo nonno. B., e’ una bimba di 5 anni, nata il 29 Ottobre 2005. E’ stata accolta presso il sanatorium dietro la direttiva del Governatore del distretto di Bayangol a causa del fatto che la bimba appartiene ad una famiglia ad alto rischio di esclusione sociale, fortemente vulnerabile e priva di abitazione. Il 05 Novembre 2008 la piccola e’ stata trasferita nel K58, al compimento dei 3 anni.

Negli ultimi 3 mesi, gli assistenti sociali hanno provato ripetutamente a cercare e contattare la madre della piccola. Hanno solo un indirizzo del nonno della bimba, ma lui non vive in Mongolia, bensi’ vive in India in quanto e’ un monaco di buddista. Dopo tanti sforzi da parte del nostro staff di progetto, hanno trovato un numero di telefono di Ganchimeg, una parente della bimba, che ci  ha informato che la madre vive al centro “Betel”, un centro per la disintossicazione dalla dipendeza da alcool. Hanno contattato le maestre di questo centro per richiedere un permesso d’incontrare la madre della bimba. Infine, sono riusciti ad organizzare questo incontro.

D., la madre, ha 38 anni e ha 3 bambini. E’ divorziata dal primo marito e il bimbo piu’ grande e’ cresciuto con sua nonna (la suocera di D.) ed ha ormai 18 anni. Si e’ ri-sposata per la seconda volta ed ha avuto la nostra piccola B. Sfortunatamente, il papa’ della piccola e’ venuto a mancare prematuramente. Successivamente, ha vissuto con suo padre P., che appunto e’ un monaco buddista. In quel periodo, la madre della bimba, faceva un forte uso di alcool. Percio’, il nonno della piccola l’ha mandata e fatta accogliere presso il sanatorium. Nel 2009, la madre ha contratto matrimonio per la terza volta. Nonostante cio’, i suoi problemi di dipendenza dall’alcool non sono migliorati, al contrario sono anche pegigiorati. Finalmente 3 mesi fa, si e’ recata presso il centro “Betel”, per superare il suo problema di dipendenza dall’alcool. Secondo le regole del programma presso questo centro, per essere riabilitata, la donna deve smettere di bere e dimostrare di non far piu’ uso di alcool per almeno un 1 anno e mezzo. Attualmente, 16 donne frequentano il centro. L’ambiente in cui si trova la mamma non e’ molto accogliente. Durante l’incontro tra gli assistenti sociali e la mamma e’ sempre stato presente il personale del centro per supervisionare l’incontro, come da regolamento del centro stesso. Inoltre alla madre non e’ permesso di effettuare telefonate o di avere un cellulare. Di conseguenza gli assistenti sociali hanno preso accordi con il personale per poter effettuare telefonate tra la madre e la piccola. Nei confronti della piccola la madre non possiede ancora le risorse per essere genitore e a volte ha comportamenti o atteggiamenti non consoni nei riguardi della piccola. Gli assistenti sociali stanno studiando un piano per lavorare con la madre affinche’ possa rinsaldarsi la relazione tra lei e la bimba. Auguriamo a questa mamma di combattere e vincere la sua battaglia e trovera’ sempre nel nostro staff di progetto un supporto valido.