Natale e Covid-19. In arrivo le linee guida della Commissione Europea. Ma non saranno vincolanti

Il quotidiano Repubblica ha anticipato i contenuti del documento “Stay Safe Strategy” varato da Bruxelles

Questa volta le linee guida le detta l’Europa. O, per meglio dire, la Commissione Europea. In vista del Natale e per armonizzare i piani dei vari Paesi membri per contenere il contagio da Covid-19, nella giornata di mercoledì 2 dicembre la Commissione UE pubblicherà una nota che avrà come obiettivo quello di scongiurare una terza ondata. “Stay Safe Strategy” è il nome del documento anticipato da Repubblica, che fornirà evidentemente la base per modificare la bozza di DPCM che l’esecutivo italiano guidato da Giuseppe Conte sta preparando per il giorno seguente, giovedì 3 dicembre.

Natale e linee guida Covid-19: documento improntato alla cautela

L’impostazione del documento, anticipata proprio da Repubblica, appare improntata alla massima cautela. Dunque le vacanze invernali sono considerate un “rischio”. Si prevede dunque che la Commissione chieda ai vari governi nazionali di evitare di vanificare i sacrifici fatti in queste ultime settimane, dopo l’esplosione della seconda ondata cominciata nel mese di settembre. “Ecco perché la Commissione – riporta il quotidiano online Linkiesta.itsalvo modifiche dell’ultima ora, chiederà di rinforzare le misure restrittive per evitare ritrovi in ambienti chiusi, posti affollati e contatti ravvicinati. In caso contrario, prevedono gli esperti Ue, nella prima settimana di gennaio i ricoveri tornerebbero a salire in tutta Europa. La UE quindi raccomanderà di vietare eventi affollati e di prevedere regole chiare anche per i piccoli incontri sociali come il numero massimo di persone ammesse e l’uso obbligatorio delle mascherine. I governi dovranno definire norme anche per gli incontri nelle case private, pure in questo caso stabilendo il numero di persone consentite, e con l’indicazione di incoraggiare festeggiamenti ristretti e sempre con le stesse persone per tutte le vacanze”.

Si può prevedere che l’istituzione presieduta da Ursula Von Der Leyen raccomandi, tra le altre cose, un coprifuoco notturno e restrizioni alle cerimonie religiose, evitando assembramenti, ed eventuali viaggi turistici. Sembra inoltre che si chiederà ai Paesi di prolungare le vacanze natalizie per le scuole o la didattica a distanza, evitando di riaprirle subito dopo le festività. Bisogna riportare, tuttavia, che le indicazioni di Bruxelles, invocate peraltro da alcuni governi nazionali, non avranno carattere vincolante, perché la Commissione non ha competenza in materia.