Nuovo DPCM. Come cambia la nostra vita familiare? Nipoti e nonni, figli di genitori separati, amici, seconde case…

Consentite ma fortemente sconsigliate le visite ai nonni. Permesse le visite dei genitori separati ai figli anche in zone di differente colore.

Si può andare a trovare i nonni? Si può uscire per l’attività sportiva? E per andare nelle seconde case?

Palazzo Chigi chiarisce alcuni dubbi dopo l’entrata in vigore del nuovo Dpcm che ha suddiviso l’Italia in 3 zone di rischio, gialla, arancio e rosso.

Vediamo insieme alcuni dei chiarimenti inseriti nel sito della presidenza del Consiglio

 Spostamenti. Quando sono consentiti?

Nelle regioni individuate dal colore giallo è consentito muoversi dalle 5 alle 22 senza necessità di giustificare il proprio spostamento, mentre dalle 22 alle 5 sarà possibile muoversi ma solo per comprovate esigenze lavorative, di salute o di necessità, giustificate mediante autodichiarazione.

 Nelle aree contrassegnate dal colore arancione è consentito muoversi esclusivamente all’interno del proprio Comune, dalle 5 alle 22, senza necessità di motivare lo spostamento. Dalle 22 alle 5 sono vietati invece tutti gli spostamenti ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze in presenza, come per le aree gialle, di autodichiarazione.

Vietati anche tutti gli spostamenti verso altri Comuni ed altre Regioni, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze o per svolgere attività o usufruire di servizi non disponibili nel proprio Comune di residenza, autocertificando tale necessità.

Nelle zone di colore rosso ogni spostamento è da considerarsi vietato, sia all’interno dello stesso Comune che verso i territori limitrofi, ad eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze.

Non è consentito far visita o incontrarsi con parenti o amici non conviventi, in qualsiasi luogo, aperto o chiuso. Ogni spostamento deve essere giustificato con autodichiarazione. È possibile passeggiare e fare attività motoria esclusivamente in prossimità della propria abitazione.

In tutte e tre le aree è consentito, ai genitori separati o divorziati,  far visita ai propri figli minorenni che abitino in un comune diverso dal proprio, anche in aree di colore differente.

In tutte e tre le zone è inoltre non vietato, ma fortemente sconsigliato portare i nipoti a far visita ai nonni. Gli anziani, spiega Palazzo Chigi, sono tra le categorie più esposte al contagio e per questo dovrebbero evitare il più possibile contatti con altre persone. Questo spostamento è ammesso solo in caso di estrema necessità, se entrambi i genitori sono impossibilitati a tenere i figli con sé per ragioni di forza maggiore.

Seconde case

Nell’area gialla è possibile raggiungere la seconda casa che si trovi in un comune differente dal proprio purché si tratti di un’area del medesimo colore. Qualora la seconda casa si trovi in una zona di colore arancione o rosso, è consentito solo per porre rimedio a situazioni sopravvenute ed imprevedibili.

Nell’area arancione, l’accesso alla seconda casa è consentito qualora l’immobile si trovi nel proprio Comune. Differentemente lo spostamento sarà consentito solo se dovuto alla necessità di porre rimedio a situazioni sopravvenute e imprevedibili.

In zona rossa l’accesso alla seconda casa può essere consentito invece solo se dovuto alla necessità di porre rimedio a situazioni sopravvenute e imprevedibili.

 Ristoranti e strutture ricettive

Nelle regioni contraddistinte dal colore giallo, i ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti con possibilità di consumo all’interno dalle 5 alle 18, mentre dalle 5 alle 22 è consentita la vendita da asporto. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario.

Nelle aree arancioni e in quelle rosse i ristoranti e le altre attività di ristorazione, sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto dalle 5 alle 22, e per la consegna a domicilio, consentita senza limiti di orario. Mentre i ristoranti degli alberghi sono aperti per i clienti che vi alloggiano.