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Osservatorio Fondazione Cariplo: 5 italiani su 10 dichiarano di voler fare un lascito solidale. Con Ai.Bi.: parte della tua “eredità” passa ai bambini abbandonati!

Il lascito sociale è la possibilità di cambiare più di una vita: la donazione di una parte del proprio patrimonio (sotto forma di bene mobile o immobile), può trasformarsi in più di un’opera di bene. Da un lascito è infatti nata la Family House di Amici dei Bambini, prima clinica per la prevenzione e la cura dell’abbandono. Tanto ancora è possibile realizzare: con un lascito testamentario  il destino di tanti bambini abbandonati potrà cambiare.

Cosa c’è di più bello che essere un figlio adottivo? Ora diventano anche testimonial pubblicitari: Daniel Gallozzi nello spot del marchio Arena

Dopo i concorsi di miss e mister bellezza, ora i figli adottivi diventano anche testimonial pubblicitari: ecco Daniel Gallozzi, adottato all’età di 5 anni da Maria ed Enrico Gallozzi. Arrivato a Salerno dalla lontana San Paolo, oltre ad essere una vera promessa della pallanuoto italiana e brasiliana, è tra i protagonisti dello spot di costumi e accessori per la piscina della nota marca italiana, Arena. Nel video pubblicitario Daniel fa bella mostra di se e con altre comparse nuota in una piscina olimpionica in un clima di allegria e spensieratezza. Da felice figlio adottivo di successo quale lui è. Guarda lo spot.

Il racconto di una mamma affidataria “matta”: “Le sue manine che mi accarezzano, i suoi sorrisi, la forza che mi dà batte ogni barriera”

L’affido come l’adozione ti mette a volte al cospetto di situazioni che li per lì ti sembrano più grandi di te, delle tue forze ed energie fisiche e mentali. E la tentazione di mollare e di dire “non siamo in grado” è forte. E’ proprio qui che invece bisogna avere il coraggio di “fare il salto” e farsi trasportare semplicemente dell’amore che quel bambino è lì pronto a dare.  Quello che segue è la “confidenza” di una mamma che si autodefinisce MATTA (nel senso positivo del termine) e che  racconta la sua grande storia d’amore con il suo bimbo disabile. Perché la disabilità non è una disgrazia

Ho finalmente Josè tra le braccia, lo stringo e mi chiedo: ma di mamma ce n’è davvero una sola?

Mentre vi scrivo poche righe, stringo tra le braccia Josè, mio figlio adottato dal Brasile e arrivato in Italia da poche settimane. Tante sono state le paure e le preoccupazioni di diventare genitore, completamente annullate dopo l’arrivo di Josè, che ha completato la mia vita e quella di mio marito Marcello.
Seguo con molto interesse e curiosità le vicende e i dibattiti dei figli adottivi pubblicate sul vostro sito, riguardanti un eventuale ritorno alle origini. Visti i dibattiti sull’esistenza e/o la ricerca dei “veri genitori” vi chiedo: è vero che di mamma ce ne è una sola?
 

Marocco. Mattoncino dopo mattoncino i bambini dei centri costruiscono il proprio futuro

Ultimi giorni di svago prima dell’inizio della scuola. E così i bambini ospiti dei centri sostenuti da Ai.Bi tra un ripasso e l’altro prima di riaprire i libri, giocano con le costruzioni…e così mattoncino dopo costruiscono… il loro futuro.  E tu che ruolo giocherai nel loro domani? Attiva un sostegno a distanza e i loro non saranno dei “castelli di sabbia”.

Cina “Un frutto di luffa scatena le risate dei bambini…E tu non vuoi strappare un sorriso a uno di loro?”

Venerdì scorso al rientro dall’asilo la tata e i bimbi hanno imboccato una via secondaria quando l’attenzione di An Ying Jie è stata rapita da un frutto di luffa che penzolava appeso ad un ramo.  E così i bambini hanno iniziato a toccare questo strano frutto, a ridere, scherzare e a farsi foto rapiti dalla novità. Dimostrazione che ai bambini serve poco per stare in  allegria. Immaginate quanto possa renderli felici un vostro regalo, una lettera magari per il giorno del loro compleanno o anche solo sapere che da qualche parte c’è un amico speciale che gli vuole bene?

Adozione internazionale. La voce dei figli adottivi sui social: “Uniamoci e difendiamo il potere salvifico dell’adozione”

Dopo il post del 31 agosto sulla ricerca delle origini, ieri 03 settembre, Marco Carretta, figlio adottivo, torna sull’argomento su Fb “FIGLI ADOTTIVI … non siete soli… Chi crede di aver ricevuto un dono con l’adozione… NON È IL SOLO A PENSARLO … SIAMO IN TANTI …”. Poche righe che infiammano gli animi e i cuori di chi non vuole rimanere con le mani in mano e passare ai fatti…ovvero promuovere e dimostrare a tutti con la propria storia quanto è salvifica per un bambino abbandonato l’adozione.

Siria. Lo “stress tossico” dei bambini: con la campagna “Non Lasciamoli Soli”, il labirinto della guerra può avere un’uscita!

Intrappolati in casa e nella loro città: è la storia dei bambini siriani di Raqqa, che vivono tra le macerie del loro Paese e subiscono le violenze della guerra. Le conseguenze psicologiche del crescere tra le bombe prende il nome di “stress tossico”: con la campagna “Non lasciamoli soli”, ai bambini è fornito un sostegno psicologico necessario per superare i traumi di un’infanzia cui la guerra ha sempre fatto da sfondo.

Regione Lombardia conferma misura “Nidi gratis” per contrasto povertà

Le richieste vanno presentate on line sul Sistema Agevolazioni. Nidi Gratis è una delle misure del Programma “Reddito di Autonomia” che ha l’obiettivo di contrastare la povertà sia su un piano economico che sociale. In particolare favorisce la possibilità per i genitori e per le madri di inserirsi, reinserirsi o permanere nel mondo del lavoro dopo la gravidanza, assicurando la frequenza del bimbo o della bimba all’asilo nido, in ottica di conciliazione tra tempo dedicato alla cura e tempo di lavoro.