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Nel 2015 adozioni internazionali ancora in calo. I dati pubblicati da “Vita” confermano le proiezioni di Ai.Bi. Smentite le affermazioni di Silvia Della Monica

“Le nuove statistiche verranno rese note entro la fine del mese. Ma posso già anticipare che per la prima volta i numeri ricominciano a crescere”. Così rispose Silvia Della Monica, presidente – vicepresidente della Commissione Adozioni Internazionali, il 6 aprile a un’intervista al quotidiano “La Repubblica”.

“Perche la Cai è paralizzata?” E il ministro Costa si arrampica sugli specchi

“Serve semplificare le procedure” e “l’adozione deve essere nell’interesse del bambino”. Le risposte del ministro Enrico Costa sulla spinosa questione delle adozioni internazionali si riducono a frasi fatte. Intervistato nel corso del video forum di RepTv Costa non entra nel merito della crisi dell’accoglienza adottiva in Italia e glissa completamente sulla questione relativa alla paralisi della Cai.

Ma allora il China Day s’ha da fare?

Buongiorno a tutti!

Non è che finisce che quest'anno il China Day non si fa?!?!?!?!
Da alcuni messaggi in home page intuisco che anche quest'anno la disponibilità di Ai.Bi ad accoglierci ci sia!
Dai, qualcuno ha preso contatto?
A presto.

Tra miti e leggende, a un anno dal terremoto, i colori del Nepal vincono sul male

A un anno dal terremoto che sconvolse il Nepal, i bambini della Valle di Kathmandu sono tornati a celebrare la Festa dei Colori riversandosi nelle strade della città, scambiandosi gli auguri e colorandosi il volto. Secondo una leggenda, la festa commemora la vittoria del bene sul male. Un’occasione che quest’anno ha un significato speciale: le famiglie nepalesi, grazie anche al supporto di Ai.Bi., stanno ripartendo dopo la tragedia del terremoto.

Nei primi 3 mesi del 2016 gli arrivi in Italia sono stati 2.600: ma nel nostro paese sono destinati a rimanere soli

Lasciano la famiglia nei loro Paesi in guerra o consumati dalla miseria. Affrontano da soli i pericoli del viaggio, con il sogno di una vita nuova e animati dalla necessità di aiutare i genitori e i fratelli, una volta “sbarcato il lunario” in Europa. Ma “il lunario” troppo spesso si traduce in sfruttamento, violenza e degrado.

Siria, mentre Aleppo brucia il mondo sta a guardare. Ma Ai.Bi. c’è e rafforza il suo impegno: cosa può fare ciascuno di noi?

Mentre Aleppo brucia, la comunità internazionale resta a guardare. Ma nella totale indifferenza, ciascuno di noi può in realtà fare qualcosa per alleviare le sofferenze di una popolazione allo stremo. Attraverso una donazione al progetto Non lasciamoli soli di Amici dei Bambini, che ha rafforzato il suo impegno in Siria, si potrà garantire la sopravvivenza ai bambini e alle famiglie di Aleppo. Con 15, 32, 60 e 107 euro, si potrà donare rispettivamente un chilo di pane a 30 bambini sfollati, una cesta di alimenti baseun intero mese di supporto psicologico a 10 bambini siriani per il recupero dallo stress post-traumatico, un mese di ludoteca a un bambino siriano che qui potrà trovare protezione, vestiti, diritto al gioco e sostegno psicologico.

Paralisi della Cai, ora si muove anche l’Ue: interrogazione dell’europarlamentare Damiano Zoffoli (Pd)

Lo scandalo della paralisi della Commissione Adozioni Internazionali supera i confini italiani. L’europarlamentare del Partito Democratico Damiano Zoffoli ha infatti presentato alla Commissione Europea un’interrogazione a risposta scritta in cui si chiede alla stessa Commissione come intenda “invitare le autorità italiane ad affrontare il tema delle adozioni trasfrontaliere dei minori”.